SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] religione è considerata come momento essenziale e privilegiato di quel processo di "alienazione" conoscitiva, nel quale prende forma "la realtà come costruzione sociale". Questi e alcuni altri contributi sembrano indicare una ripresa dell'interesse ...
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TOPITSCH, Ernst
Antonio Rainone
Filosofo e sociologo austriaco, nato a Vienna il 20 marzo 1919. Laureatosi in filosofia (1946), conseguì la libera docenza nel 1951. Dopo un periodo d'insegnamento a [...] postkantiano e hegeliano e delle dottrine politico-sociali ispirate all'hegelo-marxismo. Sensibile alle redenzione sarebbe a fondamento delle dottrine hegeliane e marxiane dell'alienazione e della dialettica. In consonanza con le tesi popperiane ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] trasformatrice', associata alla cocente esperienza di solitudine e alienazione, di libertà e nel contempo di impotenza, a una società in cui si afferma e domina la mobilità sociale, in cui le classi mobili si sostituiscono progressivamente agli ' ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] casi esemplari delle forme sempre nuove e sempre più marcate di alienazione a cui ha dato luogo la modernità dell'epoca (non a medievale, un ‛soprapotere' capace di generare una classe sociale privilegiata. D'altra parte, non è tanto il rapporto ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] politica primaria, in cui progressivamente si apprende a conoscere la struttura sociale e politica del proprio paese e si sviluppa anche un attaccamento affettivo (o, viceversa, alienazione e rigetto) verso gli ordinamenti dati e i valori fondanti ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] si pone in aperta contrapposizione con l'idea di Marx, secondo la quale il conflitto sociale esprimerebbe la deprivazione economica e l'alienazione lavorativa della nascente classe operaia. La protesta operaia sarebbe da intendersi piuttosto come una ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] dal dramma collettivo al dramma individuale: nei volti degli Alienati si leggono le ossessioni e le turbe psichiche, le è assimilata all'ambiente, partecipa a un universo fisico e sociale cui è subordinata. La velocità è assunta dal futurismo come ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] durerà per lungo tempo, a tutto vantaggio di altri sport socialmente più apprezzati e praticati come il tennis e il cricket. che provenivano dalle campagne e vivevano in una situazione di alienazione e anomia la vita della città. Fare il tifo per ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] il concetto di ruolo assuma quel carattere coercitivo attribuitogli da Dahrendorf e dai teorici dell'alienazione. Se però si tiene conto del fatto che le posizioni sociali esigono di essere legittimate da valori e idee e di essere occupate da persone ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] familiare su cui si fonda la moralità repubblicana. Ne Il contratto sociale egli precisa che "la più antica delle società e la sola dei figli". Se la divisione del lavoro è fonte di alienazione e fondamento del potere dell'uomo sull'uomo, ci si ...
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alieno
alièno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. alienus «altrui»]. – 1. agg. a. letter. Di altri, che appartiene ad altri: fece guerra con le armi sue e non con le a. (Machiavelli). Quindi anche (non com.), diverso, estraneo: non mi pare a. dalla...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...