di Italo Pantani
La fortuna del D. come categoria critico-letteraria è un fenomeno soprattutto italiano, a fronte di una presenza assai modesta nel panorama storiografico delle altre letterature europee. [...] " (G. Pascoli), o il "superuomo" (G. D'Annunzio), e quanti invece reagirono scandagliando con lucida consapevolezza l'alienazione dell'uomo moderno (I. Svevo e L. Pirandello). Altri critici marxisti applicarono con maggiore elasticità i principi dell ...
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Pseudonimo dello scrittore austriaco Theodor Tagger, nato a Vienna il 26 agosto 1891, morto a Berlino il 5 dicembre 1958. Figlio di un industriale, e di madre francese, studiò a Vienna e Parigi. Aperto [...] moderno, del coro (forma già sperimentata in Pyrrhus und Andromache), affrontano due tipiche varianti sul tema dell'alienazione nel mondo contemporaneo: una la disumanizzazione della donna nel freddo e mostruoso cerimoniale della moda che la rende ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] , in occasione del felice parto della principessa Maria Anna Carolina, per ringraziare il principe ereditario che aveva impedito l'alienazione delle sue terre: poi in Vita poetica, Firenze 1881, pp. 11-351, il C. non tardò, tuttavia, nel giovanile ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] poeti mostrano di essere maggiormente integrati nel mondo che li circonda, e sempre più raramente esprimono il senso di alienazione e di esilio che era stato uno dei temi ricorrenti nella poesia precedente. Questo nuovo atteggiamento esistenziale ha ...
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PINGET, Robert
Eugenio Ragni
Scrittore e drammaturgo francese di origine svizzera, nato a Ginevra il 19 luglio 1919. Completati gli studi in patria e laureatosi in giurisprudenza, emigrò (1946) a Parigi, [...] di P. impiega poche attrezzature sceniche e pochissimi attori, per meglio focalizzarne il tema centrale: l'isolamento e l'alienazione dell'individuo tentato di dar forma e senso a un mondo che è soltanto assurdità. Tra le opere più interessanti ...
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GABRIELLI, Cleofe Maria
Patrizia Biscarini
Cleofe Maria Borromei (Borromeo) nacque a Monselice il 3 marzo 1440 da Andrea di Borromeo Borromei di Padova e da Francesca di Carlo Pio dei signori di Carpi.
Nella [...] famiglia, affittando alcuni beni che il marito possedeva nel contado eugubino; forse per mancanza di denaro liquido procedette all'alienazione di una parte del patrimonio ereditato dal figlio e del suo fondo dotale. Nel 1483 concluse, con l'appoggio ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] di una lettera anonima che lo mette sotto accusa, il romanzo si interroga in realtà sulla condizione di ‘non vita’, di alienazione e di falsità di un intero ambiente sociale, quello dell’università. Come in una partita a scacchi, mossa dopo mossa, il ...
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BRIGNETTI, Raffaele
Renato Bertacchini
Nacque all'Isola del Giglio (Grosseto) il 21 sett. 1921 da Angelo e da Biagina Lubrani, in una famiglia di gente di mare (per generazioni erano stati pescatori [...] ), un tributo pagato in parte allo sperimentalismo della collana "1 gettoni" diretta da E. Vittorini (l'argomento riguardava l'alienazione dei giovani, colta e datata al suo nascere); ma il senso dell'acqua-tempo, l'eternità aperta e problematica dei ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] cittadini con la legge, espressione della volontà generale, alla quale tutti si sottomettono. Clausola centrale del contratto è "l'alienazione totale di ciascun associato con tutti i suoi diritti alla comunità"; nasce così il corpo politico in cui i ...
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Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] , come quella di P. Volponi (1924-1994): si pensi alla rappresentazione simbolica, ma fortemente critica, dei rapporti di alienazione tra individuo e macchina descritta in Memoriale (1962), oppure al mezzo meccanico con cui il protagonista di La ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...