BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] Tuileries a Parigi presentò alcune sculture animalistiche. Nel 1928 l'artista eseguì alcuni bassorilievi in terracotta raffiguranti l'Allegoria della giustizia, il Giudizio di Paride, il Male da porre nel piacentiniano Palazzo di giustizia di Messina ...
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DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] dell'Eminentissimo Card. Cybo", e rappresentato nel Palazzo apostolico la notte di Natale.
I modelli spagnoli e il gusto per l'allegoria - costanti nel teatro romano del Seicento - ritornano ad influenzare l'opera più nota del D., La caduta del regno ...
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Clouzot, Henri-Georges
Catherine McGilvray
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Niort (Deux-Sèvres) il 20 novembre 1907 e morto a Parigi il 12 gennaio 1977. Pur non avendo diretto [...] 'usura dell'umanità che diventa tanto più angosciosa, quanto più il Quai des Orfèvres sembra essere l'allegoria dell'inutilità della giustizia rispetto alle tragedie umane. Successivamente con Manon, trasposizione in chiave contemporanea del romanzo ...
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Solanas, Fernando Ezequiel (detto Pino)
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico argentino, nato a Olivos (Buenos Aires) il 16 febbraio 1936. Tra i protagonisti del cinema argentino, è stato una figura [...] ‒ S., quasi presentendo la catastrofe imminente, ha realizzato La nube (1998; La nuvola); è una cupa allegoria, che prende di mira l'Argentina democratica di C.S. Ménem, ormai assoggettata alla globalizzazione neoliberista, contrapponendo alla ...
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GUZZARDI, Giuseppe
Francesca Franco
Nacque ad Adernò, oggi Adrano, in provincia di Catania, l'8 sett. 1845 da Francesco e Giuseppa Maria Piccione.
Dimostrata sin dalla giovinezza attitudine per il disegno, [...] 'unico figlio, Rodolfo, divenuto in seguito pittore. Negli anni successivi, con il Il genio del Progresso, rappresentante l'allegoria dell'elettricità, vinse il concorso bandito dalla Camera di commercio di Odessa per la decorazione di un soffitto di ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] C. Monbeig-Goguel, in Arte illustrata, V [1972], p. 136); e inoltre di conseguenza, per ragioni di stretta affinità, l'Allegoria della Pazienza, del Museo di belle arti di Bucarest, attribuita a Leonardo dalla Monbeig-Goguel (ibid.).
Fonti e Bibl.: G ...
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Jakubisko, Juraj
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico slovacco, nato a Kojšov, il 30 aprile 1938. Considerato il più importante regista slovacco, l'anima surrealista-visionaria del cinema della [...] e malati; anche qui un'atipica unione a tre, due donne e un uomo). J. ha chiuso il millennio con un'altra allegoria, Nejasná zpravá o konci světa (1997, Rapporto non chiaro sulla fine del mondo), saga di una piccola comunità di montagna tagliata ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] G. eseguì per Roberto d'Angiò a Napoli (Uomini illustri) e, negli ultimi anni della sua vita, per Azzone Visconti a Milano (Allegoria della gloria), che dovettero segnare l'instaurarsi di una tradizione di cicli, densa di risvolti morali e politici. ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] (548b e 607b) ella apostrofa come Sirene e discaccia le Muse poetiche, ma viene scortata dalle Muse filosofiche.
Questa allegoria del personaggio di Filosofia, accostata a partire dal sec. IX a quella di Marziano Capella riguardante le arti liberali ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di larga diffusione fu intensa. G. trattò soggetti sia sacri, sia profani: la Sacra Famiglia, nota in varie redazioni; l'Allegoria della Fama; le Parche nude, vale a dire interpretate secondo quella redazione del mito che le collegava alle Muse e ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...