LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] ) da T. Folengo, autore importante per l'intera sperimentazione letteraria del Lalli. L'opera era poi accompagnata da una Allegoria (Moscheide, ed. 1623, pp. 7-11), che presentava Domiziano come uomo superbo e altero, le mosche come i vizi ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] dell'ascesa al monte Ventoso contenuta nell'epistola Fam. IV 1 - indirizzata proprio a D. - altro non è che un'allegoria di questo processo di conversione spirituale dovuta soprattutto alla guida e ai consigli del dotto agostiniano.
Tra il 1337 e il ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] giornate in caserma del sergente maggiore telegrafista Pasquale De Luca, tra dubbi speranze e piccole soddisfazioni, diventano sull'allegoria della vita anche dei più lontano passante" (G. Contini nella prefazione all'edizione di Milano 1968), per ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] , la compagnia Trivella mise in scena alla vigilia del conflitto la sua commedia Troppo tardi (o Antichi e moderni), allegoria patriottica molto applaudita. Nello stesso tono, vibrante dell'entusiasmo dell'ora, egli compose i versi per la consegna ...
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BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] morale del libro, gli stampatori veneziani dei 1617, ifratelli Giovanni e Varisco Varischi, lo presentarono come un'allegoria politica, e lo intitolarono: Il Brancaleone, overo l'idea della prudenza, favola morale politica, nella quale sotto ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , mobili dorati e laccati, tappezzerie, la farmacia di S. Stin, i costumi; e, fra le opere d'arte figurativa, l'Allegoria nuziale, l'Allegoria delle Virtù e il soffitto Donà dalle Rose di G. B. Tiepolo, il Ridotto e il Parlatorio del Guardi, la serie ...
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VONDEL, Joost van den
Romana GUARNIERI
Poeta olandese, nato a Colonia da Joost V. e Sara Kranen il 17 novembre 1587, morto ad Amsterdam il 5 febbraio del 1679. Di famiglia originaria di Anversa, il [...] ; e precisamente la loro simultaneità è per V. significativa. Poíché V., considerando tutta la storia umana come l'allegoria di una vita superiore e l'epoca pagana come una preparazione al cristianesimo, riuscì a conciliare nel proprio spirito la ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] dell'opera d'arte. I grandi romanzi del Novecento - di Proust, Joyce e Musil, osserva Fortini - nascono in forma allegorica di saggio critico su di un'opera letteraria assente. Il libro che punta sul linguaggio finisce spesso per oltrepassarlo e ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] Libro delle figurazioni ideali. Insieme con la Licenza, pubblicata nella Prima ora dell'Academia (Milano 1902, ma datata 1895), con L'Allegoria, prefazione a Le ballate d'amore e di dolore di L. Donati, con l'intervento Del poeta, dell'arte e della ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] posta l'identità Beatrice-Sacra Scrittura (e Teologia), non solo interpreta l'amore del giovane Dante per Beatrice come allegoria del suo amore per il significato letterale e morale della Scrittura, e la morte della donna come simbolo dell'incapacità ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...