LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] di Theodor Paur (1866, n. 40): il L. rispose con uno scritto (Zur Antwort auf die Besprechung meiner Schrift: "Allegoria", Wien 1866), che dovette pubblicare a parte, giacché il periodico di Paur non volle ospitarlo.
Durante il soggiorno a Venezia il ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] , apparve a Roma la prima edizione in venti canti de L'Imperio vendicato con gli "argomenti" e la "Chiave dell'allegoria" del conte Giulio di Montevecchio e le "dichiarazioni storiche" del già ricordato marchese Spada. Il poema, che era dedicato alla ...
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GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] in venti canti composto dal G. almeno dieci anni prima della pubblicazione, e dedicato a Ferdinando II de' Medici granduca di Toscana. Nell'Allegoria et argomento del poema l'autore indica in Torquato Tasso il proprio maestro e la guida di un viaggio ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] questa continuazione così fatta o non è più metafora o è metafora e più, poiché per altro vocabolo è nominata Allegoria; la quale Allegoria, quando si fa, ricerca bene quella dependenza e conformità d'effetti che voi dite"), anche se a questo punto ...
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BRUSANTINI, Vincenzo
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Nacque a Ferrara nei primi decenni del sec. XVI. Assai scarse le notizie biografiche: uomo di lettere, fu amico e corrispondente dell'Aretino, che frequentò anche a Venezia, [...] di Parma, Ottavio Farnese: Le cento novelle da messer Vincenzo Brugiantino dette in ottava rima,et tutte hanno la allegoria,con il proverbio a proposito della novella. Alcune sue rime, di schietta intonazione petrarchistica, furono pubblicate dal ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] causa del papa romano – l’entrata di Gesù agli inferi e la liberazione delle anime dei Patriarchi era la rappresentazione allegorica della “presa di Avignone” e del ritorno del papato a Roma, mentre il processo di intentato da Satana rappresentava la ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] il poema 45 epigrammi in latino di vario argomento, nei quali il L. si rivolge per lo più alla sua donna, Gesia (allegoria della poesia), per cantare d'amore, e agli amici umanisti di Napoli e Venezia per discutere di letteratura.
La composizione del ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] Maria "fino all'infusion dell'anima", ed è animato da una folta schiera di personaggi divini, diabolici, umani e allegorici, in vario rapporto con la concezione di colei che è ritualmente rappresentata, al culmine del poema, attraverso una parafrasi ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] e delle opere di Pietro della Vigna, che pubblicherà a Napoli nel 1860. del 1857 è la sua prima pubblicazione, Della Allegoria principale e del Veltro di Dante, a sostegno delle tesi di C. Troya, che apparve sul napoletano Giambattista Vico. Giornale ...
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CASTIGLIONE, Giovan Battista
Giorgio Patrizi
Scarsissime sono le notizie intorno alla sua vita. Nato a Firenze da una famiglia nobile, intraprese unitamente gli studi di diritto e di letteratura. Dagli [...] continui anche dopo la morte, richiamandosi esplicitamente ad alcuni passi del filosofo greco; oppure allorché elabora una propria allegoria dell'anima tirata da quattro cavalli (quattro virtù o vizi), che rimanda direttamente al mito platonico dell ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...