CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] , la compagnia Trivella mise in scena alla vigilia del conflitto la sua commedia Troppo tardi (o Antichi e moderni), allegoria patriottica molto applaudita. Nello stesso tono, vibrante dell'entusiasmo dell'ora, egli compose i versi per la consegna ...
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BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] morale del libro, gli stampatori veneziani dei 1617, ifratelli Giovanni e Varisco Varischi, lo presentarono come un'allegoria politica, e lo intitolarono: Il Brancaleone, overo l'idea della prudenza, favola morale politica, nella quale sotto ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] Libro delle figurazioni ideali. Insieme con la Licenza, pubblicata nella Prima ora dell'Academia (Milano 1902, ma datata 1895), con L'Allegoria, prefazione a Le ballate d'amore e di dolore di L. Donati, con l'intervento Del poeta, dell'arte e della ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] posta l'identità Beatrice-Sacra Scrittura (e Teologia), non solo interpreta l'amore del giovane Dante per Beatrice come allegoria del suo amore per il significato letterale e morale della Scrittura, e la morte della donna come simbolo dell'incapacità ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] (Psiche). Amore (desiderio), che aveva la capacità di scegliere il bene o il male, sceglie l'anima. Questa erudita allegoria godé di una considerevole popolarità nel sec. XVI. Tre edizioni dell'Apuleio del B. furono pubblicate a Venezia prima del ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] molte "dozzine di chiosatori" della Commedia. Notevoli, in rapporto al tempo di stesura, sono i richiami alla mitologia e alla allegoria (ch'è tutta presente nel c. I), come anche i riferimenti alla storia antica e alle vicende fiorentine. I simboli ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] ricorrendo al "meraviglioso", come nel caso del pittore G. Arcimboldi che componeva fantastici ritratti o rappresentazioni allegoriche con elementi naturali perfettamente imitanti la realtà, quali fiori, frutti, animali.
Secondo il C. questa virtù ...
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GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] e, finché poté, a pubblicare. Ormai introvabile è il romanzo Il monumento personale (Roma 1937), una complessa, visionaria allegoria in cui vengono coinvolti e travolti simboli e personaggi del regime. Durante la guerra apparve uno fra i suoi ultimi ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] un cosmo eternamente giovane, che il poeta contempla con soddisfazione d'esteta"(I. Maier). Questo passaggio da Proclo e dall'allegoria a un poetico abbandono al mito è assai significativo. Esso testimonia che, se il Poliziano respira dall'ambiente ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] Melchionna - la donna amata e rimpianta - appare una copia imperfetta di Beatrice o di Laura, allo stesso modo in cui l'allegoria, magistralmente modellata da Dante e dal Petrarca, sfuma e degenera in quelle poesie di D. che rinnovano la forma della ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...