Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] le regioni mediterranee e delle savane, quelle australi e gli altopiani orientali. Il patrimonio zootecnico è costituito da ovini e caprini, allevati tanto a N quanto a S del Sahara, in aree siccitose, quale unica fonte di reddito o a complemento di ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] nella zona dei Pirenei e dei monti Iberici, mentre nelle ampie pianure della zona dell'Ebro le attività agricole e l'allevamento degli animali si sono sviluppati grazie all'abbondanza di acqua dovuta ai numerosi affluenti del 'padre Ebro'.Le città di ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] e da una piovosità irregolare; si coltivano soprattutto cereali, legumi, ortaggi, frutta, patate e vite. Importanza limitata ha l’allevamento (ovino e caprino), più redditizia è la pesca, in particolare quella di spugne. Il settore industriale è in ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] e in polvere, diretti in gran parte ai mercati esteri, così come avviene per le carni fresche e conservate. Rilevante anche l’allevamento di pollami e visoni. La pesca (oltre 900.000 t di pescato nel 2006) lavora largamente per l’esportazione (la ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] i 1000 mm. Si coltivano cereali (frumento, orzo, granturco, segale e avena), tabacco, vite e olivo. Importante è l’allevamento ovino. Le industrie sono poco sviluppate e così pure il commercio interno, sia per le difficoltà delle comunicazioni sia ...
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Città della Turchia (4.919.074 ab. nel 2017). Capitale dal 1923. È situata sul luogo dell’antica Ancyra, nel cuore dell’Anatolia, in posizione centrale assai favorevole, come appare dalla sua passata importanza [...] di tutela dell’ambiente urbano. Nodo ferroviario di primaria importanza al centro di una regione agricola (notevole l’allevamento delle capre d’Angora – dal vecchio nome occidentale della città – che producono il mohair). Centro culturale, A. è ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano [...]
Tutti i gruppi T. R. B. sufficientemente noti hanno lasciato testimonianze di un'economia basata sull'agricoltura e sull'allevamento. Nei paesi scandinavi la cultura T. R. B. è stata particolarmente studiata nel territorio danese. Il suo svolgimento ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] Caserta.
Il sito reale di Carditello era stato creato nel 1744 da Carlo di Borbone, che vi aveva impiantato un allevamento di cavalli; ricevette nuovo sviluppo con Ferdinando IV, che vi introdusse - nel quadro dei suoi progetti sociali ed economici ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] e si spinge fino a 68° lat. N nella Lapponia, dove consente una integrazione dell’economia forestale. L’allevamento consente una forte produzione di latticini che assume notevole valore nell’economia delle piccole aziende, spesso unite in cooperative ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] né artigiani né commercianti. Vi si trova invece una puntuale regolamentazione delle attività legate all'agricoltura, all'allevamento e alla caccia. L'immagine è quella di una società ruralizzata. Non sorprende perciò che le sole costruzioni ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...