Fès (o Fez; arabo Fās) Città del Marocco (946.815 ab. nel 2004; 1.050.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), posta a 350 m s.l.m., in una regione fertile e fittamente abitata; [...] la nuova città di splendidi edifici. La moschea Qarawiyyīn, del 9° sec., fu ampliata nel 1135-42 sotto gli Almoravidi. Gli Almohadi dettero a F. una nuova cinta di mura in parte tuttora conservata. Nella città nuova sussistono le fortificazioni e due ...
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Capitale della colonia francese dell'Algeria, situata al punto di contatto, sulla costa, delle due grandi regioni naturali del paese (v. algeria), quasi esattamente a mezza strada dalle frontiere della [...] e delle potenze che occuparono quella regione; tra le quali sono da ricordare principalmente gli Ḥammāditi, gli Almoràvidi, gli Almohàdi, gli Hafsidi, gli ‛Abd al-Wāditi, i Merīnidi, gli Spagnuoli (v. queste voci e inoltre, barberia).
Allorché l ...
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MAROCCO (Marrakech; ar. Marrākush; A. T., 112)
Augustin BERNARD
Mario SALFI
Nello PUCCIONI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Agostino GAIBI
Francesco TOMMASINI
Georges MARCAIS
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Città [...] che costruì ‛Alī ibn Yūsuf nel 1120 o 1131. La cinta in calcestruzzo con torri quadrate, del sec. XII, fu elevata dagli Almohadi. ‛Abd al-mu'min e i suoi successori ne fortificarono intensamente le opere di difesa e ne accrebbero la bellezza; si deve ...
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PIETRO II re di Aragona, I di Catalogna, detto il Cattolico
Ramon D'ALOS-MONER
Successe a suo padre Alfonso (1196) sotto la tutela della madre Sancia di Castiglia e prese possesso del regno nello stesso [...] stato. Nella Penisola Iberica si mischiò alle lotte tra i regni cristiani, però sotto la minaccia dell'invasione degli Almohadi strinse alleanza con la Castiglia e la Navarra, partecipando alla vittoria delle Navas de Tolos (1212). Intanto l'eresia ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] L. Combès - A. Louis, Les potiers de Djerba, Tunis 1967; R. Bourouiba, L'île de Djerba de la conquête musulmane à la conquête almohade, in Actes du Colloque sur l'histoire de Djerba (Avril 1982), Tunis 1986, pp. 55-73; L. Golvin, Djerba à la période ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] nel 12° sec. i Normanni di Sicilia per scorrerie, ma presto la T. fu incorporata nello Stato berbero musulmano degli Almohadi, i cui luogotenenti hafsidi, dagli inizi del 13° sec. al 1574, vi stabilirono un solido Stato autonomo.
Con i primi ...
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. È la piccola città, fortezza e palazzo insieme, che gli ultimi principi musulmani della Spagna, i Naṣridi o Banū 'l-Aḥmar (1232-1491), costruirono fra il secolo XIII e il XIV sul colle che domina da [...] che la costruì, Yūsuf I, e l'anno 749 dell'ègira (1347-1348 d. C.): essa presenta una forma che ricorda le porte almohadi, e in generale le porte di molte fra le città musulmane d'Oriente e d'Africa: una forma dettata dalla naturale preoccupazione di ...
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TERUEL
S. Alcolea Gil
(lat. Turolium)
Città della Spagna orientale (Aragona), posta lungo il corso del fiume Guadalaviar.
Città di origine romana, T. è importante soprattutto per gli edifici di epoca [...] le loro torri del sec. 14°, dalle caratteristiche molto simili. In modo analogo alla soluzione adottata nei minareti dell'epoca almohade, sono costituite in realtà da due torri, l'una interna all'altra, con il vano delle scale ricavato nello spazio ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] angoli dell'edificio - a. lobati due volte spezzati, mentre su ciascun lato si collocano tra essi semplici a. lobati.Sotto gli Almohadi non solo si raggiunsero i massimi livelli di abilità nell'articolare la grande sala di preghiera con forme di a ...
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MURCIA
A. Contadini
Città della Spagna sudorientale, capoluogo dell'omonima provincia, attraversata dal fiume Segura.M. visigota fu conquistata dalle truppe musulmane guidate da ῾Abd al-῾Azīz intorno [...] rimasti indipendenti, diventarono patroni delle arti, compreso il governatore di Murcia. Questo stato di cose continuò nel periodo almohade, quando Muḥammad ibn Mardanīsh (1146-1172), conosciuto dai cristiani con il nome di Re Lope, riuscì a imporre ...
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almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...
crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...