MALAGA
S. Alcolea Gil
MÁLAGA (lat. Malaca; arabo Mālaqa)
Città della Spagna meridionale, in Andalusia, posta al centro di una baia prospiciente la costa del Marocco.In origine colonia punica, a partire [...] metà del sec. 11° la città passò sotto il controllo degli Ziridi di Granada, quindi agli Almoravidi (1090) e agli Almohadi (1153), per finire nuovamente integrata nel regno nasride di Granada (1284), di cui divenne il porto principale. Alla fine del ...
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PAMPLONA
S. Alcolea Gil
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Navarra, P. sorge su di una collina circondata su due lati dalla valle del fiume Arga.Sembra che la fondazione della [...] anche nei motivi vegetali.Con il sec. 13°, segnato dal consolidamento dei regni cristiani a seguito della vittoria contro gli Almohadi a Las Navas de Tolosa (1212), ebbe inizio per la Navarra uno splendido periodo per l'arte gotica.Tra i secc ...
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FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] la metropoli del regno e la capitale del Maghreb estremo. I Marinidi in un primo tempo fissarono la loro dimora nella cittadella almohade, poi sotto Abū Yūsuf Ya῾qūb (1258-1286) fu decisa la costruzione di una nuova città residenziale a O dell ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] si completò e si definì l'evoluzione del c. ispano-musulmano secondo quelle forme preannunziate dai già citati esempi di epoca almohade. Come attestano i raffinati c. dell'Alhambra di Granada e quelli delle moschee di Sidi bou Medine e di Sidi ben ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ) erano destinate a continuare a lungo la loro funzione di presidi e capisaldi dell'Islam.Anche la rigorista dinastia degli Almohadi (1130-1269), che soppiantò gli Almoravidi, si dedicò tra l'altro al potenziamento e al rinnovamento di gran parte del ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] terre settentrionali della Meseta. Così si spiega la comparsa a T., prima della conquista di Siviglia, di forme almoravidi e almohadi in opere di cronologia incerta ma sempre anteriori all'ultimo terzo del sec. 13°, come i resti di un palazzo nel ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] da una muraglia - T. si avviò a divenire la capitale dell'Ifrīqiya. Nel 1229, l'hafside Abū Zakariyā disconobbe la supremazia almohade e iniziò a unificare sotto il proprio controllo tutta l'Ifrīqiya: fu questo l'inizio di un'epoca in cui T. assunse ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] ad-Din (Norandino) del 1154. L'edificio si diffuse anche nell'Occidente islamico; il più noto è l'ospedale dell'almohade Yaqub al-Mansur (1184-1199) a Marrakesh. In Turchia gli ospedali erano anche chiamati dār aš-Šifā' (casa di cura"). Ricordiamo ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] destinata alle abluzioni della grande moschea di Marrakech, così come nella moschea al-Qarawiyyīn a Fez (tardo periodo almoravide o prima epoca almohade) con i primi capitelli in s. a tutto tondo (Ewert, 1991, tav. 64 c-f). I campi lavorati a s. nei ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] di Badajoz - anche se la raffinatezza culturale dell'epoca è ben documentata dalle fonti.Il rigore 'nordafricano' dell'epoca almohade si manifesta nel sec. 12° con lo sviluppo di Trujillo, cui si riferiscono al-Idrīsī e al-Ḥimyārī parlando di ...
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almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...
crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...