Alpinista italiano (Pera, Vigo di Fassa, 1879 - ivi 1948); scalatore di doti eccezionali, detto il diavolo delle Dolomiti, in oltre un trentennio d'attività d'avanguardia compì varie prime ascensioni e [...] aprì numerose vie nei gruppi del Brenta e del Sella, nelle Alpi Carniche, nel Kaisergebirge e nel Catinaccio (particolarmente nelle Torri del Vaiolet). Scrisse di due opere autobiografiche di storia e questioni d'alpinismo: Mezzo secolo d'alpinismo ( ...
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triseteto Prateria montana di buon valore foraggiero e ricca di fioriture, dominata da Trisetum flavescens, una poacea perenne caratterizzata da spighette triflore, con glume diseguali, lucide e con riflessi [...] giallo-dorati. Costituisce i prati falciabili della fascia montana superiore e alpina, sia sulle Alpi sia sugli Appennini. ...
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Geologo e mineralista (Buren, Berna, 1794 - Berna 1887), prof. di matematica e fisica all'Accademia di Berna (dal 1816), poi (1834) di mineralogia nella Nuova Università della stessa città. Eseguì numerosi [...] studî di geologia strutturale, contribuendo notevolmente, tra l'altro, alla conoscenza delle Alpi. ...
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Geologo e paleontologo tedesco (Berlino 1815 - ivi 1896), prof. all'univ. di Berlino e fondatore della Deutsche Geologische Gesellschaft. Fin dal 1842 curò la preparazione della carta geologica della Prussia [...] in scala 1:25.000. Si occupò di paleontologia e stratigrafia (Sassonia e Alpi). ...
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Comune della prov. di Como (3,1 km2 con 4402 ab. nel 2008). Il centro è posto in regione collinosa prealpina, a 397 m s.l.m.
Il 27 maggio 1859, nel corso della seconda guerra d’indipendenza, a S. i Cacciatori [...] delle Alpi di Garibaldi sconfissero gli Austriaci. ...
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Regione dell’Europa danubiana (27.500 km2), ripartita in seguito al Trattato del Trianon (1920) tra Ungheria, Romania e Iugoslavia (oggi Serbia). Posta tra il Mureș a N e il Danubio a S, dal Tibisco si [...] estende verso E fino alle Alpi Transilvane. È percorsa dal Timiș e dal Bega (canalizzato). La parte occidentale, compresa nella Voivodina e quasi del tutto pianeggiante, è una zona favorevole alla coltura dei cereali, del tabacco e della canapa. La ...
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Pseudonimo con cui Cornelio Gallo cantò e amò Volumnia, liberta di Publio Volumnio Eutrapelo, amico del triunviro Antonio. Da schiava era divenuta mima col nome d'arte di Citeride. Bella e infedele, lasciò [...] Cornelio Gallo per seguire (circa 43 a. C.) oltre le Alpi un altro uomo, di cui è incerta l'identità. ...
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Nome di varî santi del martirologio cattolico: 1. Martire della legione tebea; festa, 30 ottobre. 2. Vescovo di Ravenna (m. 424-29); festa, 13 aprile. 3. Vescovo di Auxerre (secc. 5º-6º); festa, 30 luglio. [...] 4. Di Aosta, considerato in alcune regioni delle Alpi Occidentali protettore delle campagne; festa, 1º febbraio. ...
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Seriate Comune della prov. di Bergamo (12,4 km2 con 22.844 ab. nel 2008). La cittadina è situata sul Serio, a 247 m s.l.m. Sviluppate le industrie chimiche, metalmeccaniche ed elettrotecniche.
Presso S., [...] l’8 giugno 1859 i Cacciatori delle Alpi di Garibaldi affrontarono e sconfissero gli Austriaci. ...
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KÖSZEG (ted. Güns; A. T., 59-60)
Pál Zoltán Szabó
Città dell'Ungheria nel comitato di Vas. Piccolo centro di mercato, situato al confine con l'Austria, sulla strada antichissima che costeggia in direzione [...] nord-sud l'estremo lembo ungherese delle Alpi; a 274 m. s. m., sul fiume Gyöngyös, affluente della Raba. Nel 1920 aveva 8492 abitanti: 4978 Ungheresi, 3314 Tedeschi, gli altri prevalentemente Croati. È sulla ferrovia Szombathely-Sopron. Già dal sec. ...
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alpiere
alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
rosa delle Alpi
ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.