OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] da cani da pastore intelligenti, di cui esistono molte razze, come la romana, abruzzese, bergamasca, scozzese, della Brie, dell'Alsazia, della Beauce, ecc. A seconda dell'organizzazione del gregge gli animali sono tenuti tutti insieme o divisi per ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] di cui favoriva i grandiosi progetti di espansione coloniale, sperando così non solo di metterne a tacere le rivendicazioni sull'Alsazia-Lorena, ma anche di farsene un'alleata.
La conferenza si riunì a Berlino il 15 novembre 1884; vi parteciparono la ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] : più a settentrione i Franchi Ripuarî hanno già occupato Treviri (circa il 455), e gli Alamanni si distendono sulle terre dell'Alsazia del Palatinato, della Baviera (fra il 455 e il 470). Ormai di effettivo dominio romano non resta che una piccola ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] potuto in otto anni (1792-1800) respingere due invasioni, conquistare ed occupare il Belgio, l'Olanda, la Savoia, l'Alsazia, la penisola italiana, imporsi alla Spagna, minacciare l'Inghilterra e l'Egitto, scorrazzare per la Svizzera e la Germania ...
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Le imposte indirette sulle merci, riscosse durante la loro circolazione dall'intermediario che ne assume il trasporto o l'introduzione nei singoli comuni o nello stato, si dicono generalmente dazî e si [...] del bacino e le importazioni dalla Germania dei prodotti destinati al consumo locale, godessero della franchigia doganale. L'Alsazia e la Lorena, prima membri dello Zollverein, fanno parte dal 1919 del sistema doganale francese.
Breve vita ebbe ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] danno vita rispettivamente alla Ford, alla Opel, alla Rover. Un pedalatore di piazza d'Armi a Milano, emigrato in Alsazia, inventa la Bugatti. Albert Champion, vincitore della Roubaix nel 1899, diventa leader della famosa industria di candele per ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] raffinate variazioni di profili nell'abbaziale di Paulinzella (Möbius, 1966), nel Saint-Pierre et Saint-Paul di Rosheim, in Alsazia, ecc. (Viollet-le-Duc, 1854b, p. 505). Il tipo festonato (scalloped) ha speciale diffusione in area britannica.In ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] decennio del sec. 12° una nuova ondata bizantina provocò anche nei territori dell'impero - e in particolare in Alsazia (v.) - un rinnovato interesse per il classicismo, visibile nell'Hortus deliciarum (già Strasburgo, Bibl. Mun., oggi distrutto ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] , usato isolato in un m. di Wiltingen faceva parte del ricco ed estremamente sovraccarico m. di Bergheim in Alsazia e ritornerà frequente nei pavimenti del secolo successivo.
6) Dal tardo antico al periodo protocristiano. - Le realizzazioni dell ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] in un'area compresa tra la penisola iberica, la regione renano-mosana, fino alla Gran Bretagna, alla Svizzera e all'Alsazia. Si trattava di statue cultuali-liturgiche, in legno o avorio, che fungevano da tabernacolo o da reliquiario, aprendosi nella ...
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alsaziano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Alsazia, regione compresa tra i Vosgi e il Reno, nella Francia di nord-est: la pianura a., la popolazione a.; abitante o nativo dell’Alsazia. Polli a., razza di polli dell’Alsazia e della Renania; lupo...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...