ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] particolare. Esse infine rappresentano un segno concreto dell'alta stima riservata ai valori della conoscenza contenuti in cima alla collina, dei fondatori del sec. 8° (Adalrico, duca di Alsazia, e la figlia, s. Odilia), delle badesse del sec. 12° ( ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] officina alamanna: il reliquiario a borsa, di qualità non molto alta, da Ennabeuren (Katholische Pfarrgemeinde). La decorazione in lamina di meridionale, della zona superiore del Reno e dell'Alsazia, i quali - legati tutti alla tradizione miniatoria ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] . 130 [129], 1), ma anche per rendere la navata più alta. Inoltre, era spesso difficile orientare l'ingresso in senso opposto rispetto all Francia vanno menzionate le s. duecentesche di Rouffach in Alsazia, di Mende (dip. Lozère) e di Montpellier in ...
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ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] possedimenti che questa famiglia di conti aveva nell'Alsazia meridionale e nella Svizzera settentrionale erano senz'altro adorne di figure sono opere relativamente tarde di un Gotico internazionale di alta qualità.Di tutti gli A. del sec. 15° fu però ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] un'altra regione storica, attualmente ripartita in due (Alta e Bassa Normandia). Conserva il ricordo degli incursori -romani ed ex franchi che lo separavano dal limes renano. L'Alsazia, la Lorena (da Lotharingia, regno di Lotario II, 855-869 ...
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HEILIGENKREUZ, Abbazia di
M. Mihályi
Abbazia cistercense situata nella valle del Danubio, presso Baden, in Austria Inferiore, appartenente un tempo alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Vienna.La [...] origine del tipo di costolone impiegato, che si è voluto ricondurre all'Alsazia (Hahn, 1957), ma che è accostabile a esempi tanto dell'Italia rimessa in luce la parete meridionale, con nella parte alta tracce d'incendio relative forse al 1158; la ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] Bamberga), spesso per suggestione del cerimoniale imperiale; in Alsazia (Marmoutier, ted. Maursmünster), in Belgio (Nivelles) Italia, la Puglia dal 1040 circa ha una scuola di alta originalità, basata su modelli bizantini e islamici, vitale per tutto ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] territori dell'impero - e in particolare in Alsazia (v.) - un rinnovato interesse per il classicismo Mentré, Contribución al estudio de la miniatura en León y Castilla en la Alta Edad Media, León 1976; S. Pettenati, Un'altra ''Bibbia di Manfredi'', ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] sono di modesta destinazione e i mosaici stessi non sono di alta qualità ma indicano un gusto e un intento stilistico preciso. Solo ricco ed estremamente sovraccarico m. di Bergheim in Alsazia e ritornerà frequente nei pavimenti del secolo successivo. ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] specialmente nel gruppo dell'alto Reno e dell'Alsazia), mentre per quello che riguarda le fogge stato dato ad una specie di ramaiolo a forma di tazza, con alta ansa sopraelevata. Si incontra piuttosto raramente. La decorazione è continua (tardo ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...