Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] , e dove fu istituita una Dieta bicamerale – alla Baviera e al Württemberg, cui Napoleone consentì di costituirsi in regni pp. 232-70; Discorso sul soggetto e l’importanza dello studio dell’alta legislazione (s.d.), pp. 1-16.
nel 12° vol.: Della ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] fu battezzato il 10 marzo 1631. Originaria dell’alta Lombardia, la famiglia si era stabilita nella cittadina A Parma nel 1689 Dionisio siracusano (Noris; Ducale). A Monaco di Baviera un’opera indicata come Foca superbo negli appunti martiniani (K.44. ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] diocesano di Cortona (cfr. Chiarini, 1973, pp. 385 s.), forse la più alta espressione dell'arte del C. in una pala d'altare.
L'opera corona la Strage degli Innocenti ora a Monaco di Baviera (Bayerische Staatsgemäldesammlungen), ove stupisce come il C ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] manifesti come sviluppo coerente di una interiorità già molto alta anche nel periodo che egli chiamò "secolare".
Alla fine e C. Mazenod in Francia; A. Diesbach nella Svizzera e in Baviera; A. Hennequin nelle Fiandre; A. Waibel in Germania, sono tra ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] , vescovo di Costanza, uscito dalla famiglia dei Guelfi di Baviera.
Landolfo di San Paolo (cap. 43) racconta come interamente riprodotto in lettere dipinte. Sono aspetti che attestano un'alta coscienza della propria opera e del proprio ruolo. Sono un ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] le case regnanti d'Europa: Ferdinando sposò Violante di Baviera (1689), Anna Maria Luisa l'elettore palatino (1691), a cura di J. Mawman, London 1821; F. Pizzichi, Viaggio per l'alta Italia del ser.mo Principe di Toscana poi granduca C., a cura di D. ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] , della suocera, la moglie di Benedetti Michelangeli: «Alta, slanciata come il figlio, a lui molto assomigliava. ’op. 67 n. 2 e l’op. 33 n. 4, eseguite a Monaco di Baviera il 5 giugno 1992 come bis dopo il Concerto in Sol di Ravel. Osserva Gian Paolo ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] delle difficoltà create loro dalla rivolta di Tassilone, duca di Baviera.
Finché durarono le speranze di una lega con i fine del mese di marzo, volendo così dimostrare la sua alta autorità sugli stati di A., ed accordando privilegi alla Chiesa ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] , alla notizia dell'imminente discesa dell'esercito imperiale dalla Baviera, tutta la Marca ripiombò in uno stato di fibrillazione. diplomatici della Curia romana di mettere in piedi nell'alta Italia il più vasto schieramento possibile di oppositori ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] è documentata un'esecuzione per il principe elettore di Baviera, Carlo Alberto, per la quale il L. ricevette il L. svolse attività didattica, dando lezioni a esponenti dell'alta borghesia di Amsterdam (quali erano, appunto, i dedicatari delle opere ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...