NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] della più alta garanzia formale il notariato ‒ legati alla presenza della Gran Corte", con la conseguenza che "i notai messinesi sciama[va , Società e politica in Sicilia nei secoli XIV e XV, "Archivio Storico perlaSicilia Orientale", 70, 1974, ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] allontanamento dalla corte dell'infante la loro alta protezione: attraverso la documentazione ci si accorge che mutano i toni e le pretese, senza dire che in Sicilia vita italiana … Trecento, in Arch. stor. perlaSicilia, VII (1941), pp. 168 ss., 180, ...
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NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] ricoprendo, nel 1243, l'alta funzione di protonotaro e Regni il gran giustiziere della Regia Gran Corte e in particolare le costituzioni Hac perlaSicilia Orientale", 7, 1910, pp. 389 ss.; G. Savagnone, Mandati inediti di Federico II perla ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] , il C. si recò direttamente presso lacorte imperiale, allora a Grosseto.
Nel 1244, fine del 1251, quando partì perlaSicilia. Ciononostante, i ghibellini della . non abbia mai ricoperto una carica così alta da potersi paragonare a costoro, e non ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] , 1114-1118) e il Regno normanno di Sicilia (Assise di Ariano, 1140). La seconda parte del Livre au Roi è rivolta per questo motivo che il maresciallo, invece di adottare la procedura ordinaria che voleva la convocazione dell'AltaCorteper esporre la ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] contropartita di tenere altala sua fama in per i suoi incarichi diplomatici poiché a lui si rivolsero per ottenere una collocazione presso lacorte . Cessi, La corrispondenza tra il Panormita ed il G., in Arch. stor. perlaSicilia Orientale, XIII ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] regime spagnolo. Nominato capitano dei cavalli, il G. lasciò Roma il 13 ag. 1703 e partì per Livorno, da dove, insieme con il Vassalli, salpò perlaSicilia. Fallito il progetto di sollevare le popolazioni locali, i due fecero ritorno a Livorno e di ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] L'A. restò nell'alta carica fino a tutto il 1434, spostandosi continuamente per le varie città dell Padova nel quattrocento, in Arch. stor. perlaSicilia, II-III(1936-1937), pp. 161, 190; P. Pieri, La storia di Messina nello sviluppo della sua vita ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] la dinastia angioina riconosceva sul Regno di Sicilia l’alta sovranità della Santa Sede. Nel 1278, per rinuncia imperiale, anche la vigore nel complesso fino al 1816. La necessità per i Romani di riavere lacorte pontificia rese possibile a Urbano V ( ...
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MINTO, Gilbert Elliot conte di
Figlio dell'omonimo primo conte di Minto (XXIII, p. 409), nacque a Lione il 16 novembre 1782 e compì gli studî all'università di Edimburgo. Membro della Camera dei comuni [...] (1806-07, 1812-14), della Camera alta dal 1814, whig come il padre, fu dai conservatori tenuto in disparte sino al sani la rottura tra Napoli e laSicilia. Per aiutare a questo effetto lord Francis Napier, inviato inglese alla corte borbonica, ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...