BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] ) dall'assemblea pavese del febbraio 876, nella quale fu giurata fedeltà al neo-eletto imperatore, reduce da Roma, e fu nominato Vallese, fu proclamato re della Borgogna transgiurana (o Alta Borgogna). Ma questa non è che una delle spiegazioni ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] C. sottoscriveva il giuramento "di obbedienza alla Costituzione dell'Impero e di fedeltà all'Imperatore e re d'Italia" (Boyer, 1969, p. 1153 statua della Religione ch'egli aveva in mente di erigere, alta circa due metri, a sue spese, nella chiesa di S ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] e per interessi culturali e politici, nell'ambiente della più alta nobiltà senatoria, legato alla fazione politica che aveva in sotto silenzio il tentativo di B. di dissimulare questa sua fedeltà ad un solo modello mediante l'affermazione (cap. I ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] d'intervenire direttamente, e in particolare a garantire la fedeltà di Bologna. Tornò in tempo per stipulare il patto e di accertamento dei fatti, che gli aveva garantito l'alta posizione in Curia. Cominciando dalla morte di Martino V (l ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] Governo è non solo il Governo di questo libero paese che tiene alta la bandiera tricolore; egli ha qui il nerbo delle sue forze un incontro diretto, nel quale il D. confermò la sua fedeltà al governo, anche se è da supporre che entrambi evitassero di ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] condizione restrittiva, tra cui l'obbligo del giuramento di fedeltà. Nonostante il parere contrario del generale dei gesuiti C , come del resto per chiunque abbia occupato posti di alta responsabilità, è spesso difficile stabilire quale sia stata l' ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] . Pagante, ad ogni modo, per questo la fedeltà sforzesca: Firenze si dichiara totalmente disponibile alla "conservatione con fastosa cerimonia, dell'Ordine dell'Ermellino, la più alta onoreficenza aragonese. Ancor più pomposo a Roma il successivo ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] , da parte del Monti sulla lieta scoperta dell'alta personalità del B. e della sua ricca preparazione Consiglio, cioè senatore dello Stato romano. L'età avanzata, la fedeltà alla terra ospitale, forse anche l'innata e acquisita prudenza gli ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] campo greco, dopo aver giurato all'amante eterna fedeltà; subito invece lo tradisce concedendosi a Diomede; quando un certo fervore di immaginare ed esprimere le cose immaginate in forma alta e squisita; è ispirazione che viene da Dio ed è anima del ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] 1528.
Nella sua inescusabile infedeltà religiosa, egli dimostrava però una fedeltà, nella nuova vita a cui si era accinto, tutta sua quegli anni nel collegio cardinalizio di Paolo III uomini di alta cultura che a Roma, a Venezia, a Padova erano stati ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...