BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] a una fede nuova quanto per promuovere ad una funzione più alta le convinzioni e le aspirazioni che già possedeva.
Anche se non forza dell'ottosillabo assonanzato spagnolo), sia per la scarsa fedeltà del B. al testo originale. Il vero è che ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] di una azione drammatica per il carnevale del 1606, Carro di Fedeltà d'Amore (riprodotto in Solerti, 1903), musicato da P. modo ipolidio, a quella "mezzana" il modo dorio, infine alla "alta" i modi eolio, frigio e lidio.
Al "violone panarmonico" e al ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] questo non c'era nessun opportunismo ma semplicemente una fedeltà - fedeltà che durerà tutta la vita - al re dei dal concilio di Roma (1, 6). Testimonianza di una più alta ambizione letteraria sono due poemi: l'epitalamio per le nozze del suo ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] sia, le migliori mie qualità in ogni tempo si furono la fedeltà, la discrezione e l'onore, così i miei vizi maggiori furono descriveva così: "Non sono né gobbo, né zoppo, ma di alta statura, di membra proporzionate, di carnaggione né chiara, né fosca ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] ai bisogni dei tempi, e solo poteva sorgere da un'alta esperienza poetico-civile. Donde il vagheggiamento del poeta nuovo, biblioteche. Non tacque la propria opposizione, la sua fedeltà agli allievi del battaglione toscano caduti a Curtatone, da ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] etimologiche, contribuendo ad amplificare lo stile tragico: l'"alta Fior sempre granata" (v. 5) d'apertura diventa retorico. Tra i guittoniani di maggior rilievo e di professata fedeltà spiccano i nomi di Dante da Maiano, uno dei corrispondenti ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] volgari.
La rivendicazione di una "linea lombarda" di alta tradizione letteraria viene ribadita nel Caos del Triperuno dove, nel lavoro assiduo e complesso di riscrittura, nella totale fedeltà ad uno strumento espressivo congeniale. La maccheronea, ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] dell'erudizione, per la comune fedeltà al Giornale storico (fors'anche per certa comune fedeltà al natio Veneto), sebbene il per postumi di guerra il C. celebrò e pianse in pagine di alta umanità (cfr. B. Soldati, Lettere e ricordi, Saluzzo 1919, ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] del D.) ebbe incarichi dalla Repubblica, come premio per la fedeltà della famiglia. La nonna del D. era sorella del potente ed interpretato dalla letteratura) alla dimensione che gli appare più alta, quella tragica (da cui il comico e l'epico ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] italiano ed europeo, cosciente cioè che la fedeltà al suo mondo originario debba favorire anziché precludere il titolo alla raccolta suddetta è forse la testimonianza lirico-narrativa più alta del legame dell'A. alla sua terra.
Sin dall'inizio l' ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...