FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] 'interno mediante alte lesene e l'intenzione del F. di rendere visibile dalla valledelTevere la cupola che invece, all'atto della Stefano Brancaccio (Signorelli, 1964).
Il F. nascose l'alta travatura dietro una volta a botte e ampliò le finestre ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] valledelTevere quest'area comunica con l'ambiente falisco, con Veio e con Roma; di qui poi, attraverso le vallate interne del Sacco, del Liri e del nella cultura delle tombe a fossa del retroterra picentino e dell'altavalledel Sele (S. Maria a ...
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Vedi NARCE dell'anno: 1963 - 1995
NARCE
L. Rocchetti
Località dell'agro falisco, nell'altavalledel Treia, affluente delTevere, posta su un alto pianoro lavico, non lontano da Faleri, su cui sono [...] visibili scarsi resti di mura e fortificazioni.
I resti più importanti sono dati dalla necropoli, molto ampia, estesa per un raggio di cinque chilometri e coprente le località denominate Monte lo Greco, ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] come marmitte dei giganti. I solchi vallivi inoltre, soprattutto in aree montuose e il f. che scorre a quota più alta: quest’ultimo viene così ‘catturato’ e del Nilo (Musei Vaticani) e delTevere (Museo del Louvre); tipica la rappresentazione del ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] prospiciente la pianura lungo il Tevere, ove sorgeva l'Ocriculum romana origine franca, comprende la cittadella e la c. alta, che ha il suo nucleo centrale nella grande bassa, che arrivò a lambire a valle le sponde del torrente. In entrambi i settori ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Alto Medioevo, del percorso della via Cassia o Francigena, rispetto alle direttrici romane lungo le vallidelTevere e della seconda fase dei lavori, fu iniziata anche la Torre del Mangia, alta m 87 e realizzata in cotto fino al coronamento sporgente ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] monumento (da G. Ferrari) in Prato della Valle (Neumayr, 1807, pp. 327-347). In V. Camuccini raffigurante Roma seduta a lato delTevere nell'atto di incoronare il Canova.
Mentre il ch'egli aveva in mente di erigere, alta circa due metri, a sue spese, ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] i crinali e le valli che diedero alla ordini di finestroni, con un'alta cornice sporgente ornata con metope, Previtali, Due lezioni sulla scultura ''umbra'' del Trecento. I. L'Umbria alla destra delTevere. 1. Perugia e Orvieto, Prospettiva, 1982, ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] dall'Umbria da catene di colline e da valli.
Nei suoi confini odierni corrisponde, seppure come pure l'Umbria a O delTevere, con gli importanti centri di novità di cui sono esempio discusse opere di alta qualità, quali la tavola vicina a Cimabue con ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] ad Ronzanum, in La Valle Siciliana o del Mavone (Documenti dell'Abruzzo Teramano, I, 1), Roma 1983, pp. 147-234;
G. Previtali, Due lezioni sulla scultura "umbra" del Trecento. II. L'Umbria alla sinistra delTevere. 1 Maestri "espressionisti" tra ...
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frazzato
s. m. [der. del tosc. ant. frazzo «avanzo, frammento», che è il lat. fractio «spezzettamento, frazione»]. – Tappeto rustico italiano lavorato, su disegni tradizionali, nell’alta valle del Tevere; anche, tappeto e coperta di varî tipi...
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...