CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] 'arte, 3), Venezia 1960; F. Flores d'Arcais, Guariento (Profili e saggi di arte veneta, 3), Venezia 1965; G.L. Mellini, Altichiero e Jacopo Avanzi (Studi e documenti di storia dell'arte, 7), Milano 1965; C. Gasparotto, La Reggia dei Da Carrara. Il ...
Leggi Tutto
PADOVA (XXV, p. 887; App. I, p. 913)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Durante la seconda Guerra mondiale Padova (161.920 ab. residenti nel comune al 31 dicembre 1947) ha subìto parecchi bombardamenti [...] andarono in bricioli. La tribuna era decorata con affreschi del Semitecolo e del Guariento, la cappella Dotto aveva un affresco di Altichiero, nella cappella Ovetari dominava l'opera di Andrea Mantegna che qui aveva lavorato tra il 1448 e il 1457 in ...
Leggi Tutto
VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] San Zenone in Verona, Verona 19562 (1939); U.G. Tessari, La chiesa di Santo Stefano, Verona 1957; G.L. Mellini, La Sala grande di Altichiero e Jacopo d'Avanzo e i Palazzi Scaligeri di Verona, CrArte, s. IV, 6, 1959, pp. 313-334; P.L. Zovatto, L'arte ...
Leggi Tutto
PICCINATO, Luigi
Roberto Perris
(App. II, II, p. 545)
Architetto e urbanista italiano, morto a Roma il 29 luglio 1984. Incaricato di Urbanistica dalla facoltà di Architettura di Napoli (1937-50), fu [...] a Mestre, con G. Samonà e altri (1951), Borgo Venusio e Serra Venerdì a Matera (1954), il Bellavista a Ivrea (1957), Altichiero a Padova (1958), i quartieri Santa Chiara e Nepi (1960), Pietriccio (1961) e Vico Alto (1966) a Siena; il quartiere Rotolo ...
Leggi Tutto
TRAU
I. Petricioli
TRAÙ (serbocroato Trogir; gr. Τϱαγύϱιον; lat. Tragurium)
Città della Croazia, sulla costa orientale dell'Adriatico, situata su un'isoletta posta fra il continente e l'isola di Čiovo [...] un Benedictus, anch'essa nella medesima pinacoteca. Qui si conservano inoltre una terza croce dipinta attribuita alla cerchia di Altichiero (Gamulin, 1983) e tre polittici e un quadro della Madonna nel roseto, opere del pittore del primo Quattrocento ...
Leggi Tutto
ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] mani, l'ambito culturale dell'arte figurativa veneta a cavallo tra il Trecento e il Quattrocento (corrente di Guariento, Altichiero, Jacopo da Verona).Presso la Curia del palazzo Vescovile di R. si conservano due opere scultoree trecentesche, una S ...
Leggi Tutto
VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] nel 1379 un pittore chiamato Avanzo, il cui nome provocò qualche confusione nella individuazione di Avanzo, collaboratore di Altichiero, nella cappella di S. Giacomo nella Basilica del Santo a Padova (Benati, 1992).Nella seconda metà del Duecento ...
Leggi Tutto
BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] alla personalità di Pacino per le qualità cromatiche e formali, manifestano piuttosto affinità con la pittura veronese di Altichiero (per soluzioni sintattiche quali la rappresentazione non frontale della Vergine e gli astanti in corteo) accanto ad ...
Leggi Tutto
FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] affreschi di casa Minerbi propongono un più meditato rapporto con il giottismo padovano, alla luce delle esperienze di Altichiero e di Jacopo Avanzi, mentre la vena narrativa di Tomaso Barisini si diffonde nelle opere ferraresi di Serafino Serafini ...
Leggi Tutto
VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] contrafforte destro, accanto al Singertor di St. Stephan, risulta attivo un pittore veronese o padovano della cerchia di Altichiero, autore di un ritratto del fondatore, realizzato a secco (Vienna, Historisches Mus.); allo stesso periodo risalgono i ...
Leggi Tutto
pseudomatrimonio
(pseudo-matrimonio), s. m. Unione che pretende di imitare un matrimonio. ◆ Il 6 giugno il nuovo Papa era stato assai più vibrato, nelle parole rivolte ai convegnisti romani: «Le varie forme odierne di dissoluzione del matrimonio,...
orrorismo
s. m. Metodo di lotta politica che, per il conseguimento dei propri fini, compie azioni pubbliche che provocano orrore. ◆ per [Martin] Amis, Hamas e Hezbollah sono pura cattiveria e rappresentano l’islamismo più vile e velenoso,...