Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] Svezia); i fasci di fusti di papiro d’Egitto; le zattere. Nel mondo occidentale, appaiono dapprima . 2). La distanza verticale c tra il piano di galleggiamento e il più alto ponte, che sia stagno e resistente (detto ‘ponte di bordo libero’, d prende ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] sud della Penisola Balcanica tra Grecia e Turchia; il Mar di Levante, tra l’Egitto a sud e la Turchia a nord.
Il M. è un mare semichiuso, quello mediterraneo, giunto ormai a un livello molto alto di sofferenza ambientale, richiede un vasto piano di ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] conflitto portò l’Asse a contatto con l’Impero britannico in Egitto, Sudan, Uganda, Kenya, Somalia, per una frontiera di che abbandonava, decimato, immensi territori, condussero l’alto comando tedesco alla decisione di sottrarre all’armata corazzata ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] diffusione del ferro e di prodotti artigianali di alto livello, ma soprattutto all’avvento di una civiltà la S. passò sotto la sovranità dei Fatimidi di Tunisia e poi d’Egitto, ma dalla metà del 10° sec. fu praticamente governata da una propria ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] fu disputato fra Omayyadi di Spagna e Fatimidi di Tunisia ed Egitto. Si successero quindi i due grandi imperi berberi degli Almoravidi opere architettoniche più tradizionali (Moschea Ḥasan II, con minareto alto 175 m, opera di M. Pinseau, 1993).
Le ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] ) che in pochi anni occuparono Palestina, Siria ed Egitto. Quasi contemporaneamente Croati, Serbi e Bulgari dilagavano nella mentre le arti del tessuto e del ricamo mantennero l’alto livello raggiunto nell’arte cristiana d’Oriente; a Costantinopoli ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] talune civiltà preelleniche del Medio Oriente (Babilonia, Egitto); esse risalgono a 2500-3000 anni a.C , e non sembra molto anteriore. Di poco successivo è il periodo più alto della m. indiana, fiorito con gli astronomi matematici Āryabhata (n. 476 ...
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Sigla di Organizzazione delle Nazioni Unite, organizzazione internazionale costituita da Stati sovrani, a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi dichiarati, elencati [...] Tra gli organi sussidiari più rilevanti figura l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (United 1972-81), J. Pérez de Cuéllar (Perù; 1982-91), B. Boutros-Ghali (Egitto; 1992-96), K. Annan (Ghana; 1997-2006), Ban Ki-moon (Corea del ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] Ninive e di Pisistrato ad Atene (6°sec.). In età ellenistica ad Alessandria d’Egitto sorse a opera dei Tolomei (I e II) la più importante b. del il basso tenore di vita delle popolazioni, l’alto tasso di analfabetismo e la stessa sfiducia della classe ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] ): trentasette storie della Madonna e del Redentore al di sopra di un alto zoccolo finto di marmi e di nicchie, con figure di Vizî e colti con estrema sottigliezza (Noli me tangere; Fuga in Egitto). Alla medesima fase dell'arte di G. appartengono il ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.