Maurizio Ambrosini
Le ripetute crisi politiche derivanti dagli arrivi di persone in cerca di asilo, le condizioni drammatiche dei viaggi e le tragedie umanitarie che li colpiscono hanno contribuito a [...] un modo o nell’altro è in gradodi trasportarlo verso la salvezza è una scelta è fatta strada l’idea di considerare legami diparentela o di conoscenza linguistica come fattori verso i territori colonizzati da altri paesi europei? La risposta alle ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] ma un organismo superiore in gradodi decidere autonomamente rispetto ai componenti ufficiali comunali e si vieta di nominarne altri, si annullano gli statuti passati diparentela, a mantenere la solidarietà di fazioni vincitrici da un lato e di ...
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Fecondità
Antonio Santini
Introduzione
Nella vita di una persona non esiste evento più ricco di significato e di implicazioni future del divenire genitore, e non esiste aspetto del comportamento individuale [...] diparentela, di relazioni coniugali o digradodi istruzione, dal livello di sviluppo economico, dalla proporzione di donne nella forza lavoro, dal tasso di disoccupazione; in secondo luogo la contemporaneità dei mutamenti prodottisi in altri ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] di Napoli aveva già iniziato ad architettare altri progetti matrimoniali per la figlia. Non voleva tuttavia rinunziare a un altro vincolo diparentela anche vero che punto qualificante di tali patti era anche il gradimento del nuovo marito ai Milanesi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza mistica è fondata sulla parola, detta o scritta, indispensabile per comunicare [...] quale essi tanto prepongono e tanto in altri desiderano. Né posso io patire che a volgare. I sette gradi dell’amore di Beatrice di Nazareth in olandese per esprimere una vicenda straordinaria, una relazione diparentela con Dio: da sposa a sposo, da ...
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Roma
Anna Modigliani
Il pensiero politico machiavelliano è, in essenza, un confronto razionale fra la storia antica di cui R. fu protagonista e il mondo moderno. A M. l’antica R. offriva un esempio [...] gradi suoi e la Chiesa ad acquistargli» (Ist. fior. I xi 4). Quanto al diritto didi questi nuovi gruppi di potere: stirpi aristocratiche legate a ciascuno di essi da vincoli diparentela e dotate di anche degli altri scritti di M. di interesse ...
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La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] la a seguita da -r-, o in altri specifici contesti, passa a è (bèrba «barba di -ld- che passa a -ll- (callu «caldo»). Fatta eccezione per l’area meridionale, con gradi po dì, si sa chi: cfr. Dalbera-Stefanaggi 2002: 43). Con i nomi diparentela si ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] con gradididi Parigi), À nous la liberté (1931; A me la libertà) e Le million (1931; Il milione), in cui la proverbiale leggerezza del linguaggio dell'autore, complice la parentela la morte fu di nuovo ai suoi occhi, roba per gli altri" (1958; ...
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Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] e triviali, e altri derivati da mestieri, etnici, patronimici, matronimici, toponimi, decognominali e altro. L’assegnazione di una forma a un tipo piuttosto che a un altro non è sempre agevole, poiché esistono gradi intermedi. Alcuni soprannomi ...
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L’➔italiano regionale usato in Sardegna (cfr. Loi Corvetto 1983) è una varietà che, nei suoi tratti principali, è diffusa presso tutti gli strati sociali dell’isola, non è recepita come marcata in maniera [...] gradodi apertura delle vocali medie: la vocale finale modifica il gradodi apertura delle vocali toniche, le quali a loro volta influenzano il gradodi sequenza di aggettivo possessivo + nome diparentela:
(5) telefono a miei fratelli
(6) la casa di ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...