Additivi alimentari
Corrado L. Galli
Barbara Beretta
Gli additivi alimentari sono sostanze prive di potere nutritivo che vengono aggiunte agli alimenti per esaltarne sapore, aspetto, odore ecc. ed [...] conserve di carne vengono invece aggiunti nitrati e nitriti che, pur se classificati come sostanze destinate principalmente ad altriusi (il loro ruolo fondamentale è infatti quello di mantenere il colore rosso caratteristico degli insaccati e delle ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] del Consiglio dei dieci, intanto, e stesse di buon animo. Il C. obbedì, ma la somma fu destinata ad altriusi; tentò strade diverse, propose lui stesso nomi di persone che si potevano liberare in tutta tranquillità, ma non ottennealtro risultato ...
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Urina
Gabriella Argentin
Red.
L'urina (dal latino urina, affine al greco οὖρον, "urina") è il prodotto finale dell'escrezione renale; si presenta normalmente come un liquido limpido giallognolo, di [...] l'acido urico, invece, precipita e forma una massa di cristalli che lascia l'acqua nell'uovo disponibile per altriusi. Nell'embrione dei Mammiferi i fluidi corporei prendono contatto con i liquidi materni attraverso la placenta, cosicché l'embrione ...
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I verbi riflessivi sono verbi pronominali (➔ pronominali, verbi) a cui è saldato un pronome riflessivo enclitico (➔ riflessivi, pronomi), il quale ha molteplici funzioni: da quella riflessiva in senso [...] proprio (in cui indica coreferenza tra gli argomenti della frase, soggetto e oggetto) a una vasta gamma di altriusi, con varie sfumature di significato (§ 2).
Alla terza persona il riflessivo occorre in verbi pronominali, con valore anticausativo (➔ ...
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I geosinonimi sono parole di uso regionale (➔ regionalismi) che, nelle varie parti del territorio italiano, designano uno stesso oggetto. Al pari dei ➔ sinonimi, sono quindi dotati di significato uguale [...] offerto anche dalla carta dedicata al lavabo (fig. 3).
Il toscano acquaio «impianto destinato alla lavatura delle stoviglie e ad altriusi di cucina» ha un valore dissimile dal lavabo dello standard, che è in genere collocato nelle stanze da bagno o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo romano officine e botteghe, cantieri edili, arsenali e porti divengono [...] , come l’ingrandimento degli oggetti visti nell’acqua, e la piccola taglia di quelli che sono lontano dagli occhi”.
Altriusi erano legati alla possibilità di combattere i difetti della vista. Plinio (Nat. Hist., 37, 16) afferma che Nerone, miope ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] (cfr. tedesco sondern e aber, spagnolo sino e pero). Per gli altriusi di ma cfr. § 4.
La congiunzione e ha un contenuto meno coordinativa con valore avversativo, ha una serie di usi pragmatici, che segnalano cioè un atteggiamento del parlante ...
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Verbi psicologici è un’etichetta generale che indica un gruppo di verbi che denotano processi mentali di varia natura e tipo (percezione, sensazione, emozione, ecc.), quali amare, pensare, spaventare, [...] in casa [Mario soggetto di mettere]
Entrambi gli argomenti, quindi, hanno proprietà di soggetto, sia pure di tipo diverso. Altri verbi della classe III quali mancare, ammettono una codifica canonica dell’esperiente, in funzione di soggetto, in una ...
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Le cosiddette forme colloquiali (o colloquialismi) caratterizzano il dialogo informale e spontaneo, ovvero condizioni comunicative proprie del parlato (➔ colloquiale, lingua; ➔ lingua parlata). Esse sono [...] », ecc. (una rassegna in Berruto 1987: 139-148).
Non sono colloquialismi, ma fenomeni di italiano trascurato e di basso registro, altriusi, come il che dopo alcune congiunzioni (mentre che, siccome che, quando che: ad es., quando che l’ho visto, m ...
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L’introduzione della lingua nazionale nel repertorio veneto è stata più lenta che in altre regioni, per una diffusa persistenza nell’uso del dialetto, come attestano le statistiche Doxa e ISTAT. Oggi tuttavia [...] di), che in alcuni casi acquisiscono una semantica specifica (dire su «insultare», saltar su «contraddire», perdersi via «distrarsi»). Altriusi particolari sono, per es.: per causa che «a causa di», il giorno dietro «il giorno dopo», non proseguo ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....