FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] poteva operarvi a suo modo. In essa F. manifestò, nel primo periodo, un grande zelo nel "confessare".
L'oratorio nacque nell'alveo di S. Girolamo della Carità, muovendo da questo zelo verso i penitenti. F. faceva tornare i devoti al pomeriggio e li ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] la parte esegetica era preceduta da una premessa, che attribuiva un significato storico all’intervento cercando di collocarlo nell’alveo di una tradizione, e si chiudeva con un congedo rivolto al lettore, quindi presupponendo un pubblico. Si tratta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] alla negazione del carattere ‘personale’ di Dio, della divinità del Cristo e della verginità di Maria. Tornato, nel 1830, nell’alveo del cattolicesimo (come dichiarò a Tommaso de Ocheda e a Giacomo Leopardi), se ne staccò di nuovo, intorno al 1833 ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] però pubblicati in proprio dal L., che aveva avviato anche un'attività editoriale, Le Edizioni dell'Italiano, nel cui alveo - grazie alla consueta eleganza formale e dimostrando un fiuto che non lo avrebbe mai abbandonato - riuscì ad attrarre alcuni ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] il progetto di un certo Graziano, superista del patriarcato lateranense, che cercava di far tornare Roma nell'alveo dell'obbedienza greca. La reazione fu immediata: nel maggio-giugno, trascurando gli abituali scambi diplomatici preliminari a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] fedi, e al tempo stesso dell’impellente necessità di dare a questi moventi una veste razionale, ancorandoli nell’alveo di una filosofia della storia che vede nel progresso una forza necessitante.
Posta questa critica, al materialismo storico Pareto ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] caso e nell'altro il suo sfondo ideologico e il suo presupposto strategico - basati sull'inevitabilità del socialismo nell'alveo del progresso economico - non subirono mutamenti di rilievo. Di qui un'opera pubblicistica intensa e tenace applicata a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] ’Ottocento compie i suoi primi passi; si tenta di ricollocare i principi ῾forti᾿ del diritto pubblico postrivoluzionario nell’alveo della cultura e della prassi del liberalismo politico.
Rossi non solo è il primo a insegnare nella capitale francese ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] historiques" (6 maggio 1840). Ma, proprio mentre sembrava precisarsi questa vocazione per gli studi, il D. rientrava nell'alveo della tradizionale carriera ecclesiastica: ordinato sacerdote il 10 febbr. 1839, cameriere segreto dei papa nel 1843, l'8 ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] e dall'altra il letterato piacevole, vulnerato dalle Muse. Il Brancaleone è pur sempre un'opera morale ed edificante, nata nell'alveo della cultura borromeana, ma l'accoglienza della Vita di s. Carlo e la difesa in cui fu costretto a impegnarsi il G ...
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alveo
àlveo s. m. [dal lat. alveus, affine ad alvus: v. alvo]. – 1. Parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d’acqua (torrente, ruscello, fiume, canale, lago, ecc.); può essere naturale o artificiale o anche naturale...
alveare
s. m. [lat. alveare, der. di alveus «alveo»]. – 1. In genere, il nido naturale delle api, o anche la cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per il loro allevamento (detta più propriam. arnia), in quanto però sia provvista...