Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] intervocaliche si raccomanda l’uso della variante sonora, più diffusa e «tendenzialmente più nazionale»; per le affricate alveolari in posizione iniziale si propone una pronuncia sonora; per il raddoppiamento sintattico la soluzione più semplice è ...
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Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso ( c. occlusive o momentanee o esplosive) o semichiuso ( c. semiocclusive o affricate e costrittive o fricative o continue) [...] forti, medie e deboli (o anche tenui o leni); c) secondo il luogo dell’articolazione, in labiali, dentali, alveolari, cacuminali, palatali, velari, uvulari, faringali e laringali; d) secondo il modo dell’articolazione, in occlusive, semiocclusive e ...
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Col nome di atelettasia polmonare s'indica il collasso degli alveoli polmonari privi d'aria. Dobbiamo distinguere l'atelettasia fetale dall'acquisita.
L'atelettasia fetale, o congenita, si ha quando il [...] anche nei malati gravi confinati a letto in decubito dorsale.
L'atelettasia acquisita può interessare pochi o molti distretti alveolari; quando è molto estesa, può essere causa di asfissia.
Un cenno speciale merita l'atelettasia che si produce per ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] ) e /dːz/ (azzannare). Tuttavia, l’intensità è segnalata nella grafia attraverso lettere doppie solo per le affricate alveolari e neppure in tutti i casi: infatti, all’affricata alveolare sorda /ʦ/ non corrisponde una doppia lettera quando precede i ...
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I suoni fricativi, detti anche spiranti o costrittivi, sono prodotti mediante un rilevante restringimento del canale orale: gli organi articolatori si avvicinano senza pervenire ad una chiusura totale. [...] labiodentali, entrambe connotate da una frizione diffusa con picchi di bassa intensità. Al gruppo mediano appartengono fricative alveolari e palatali, caratterizzate da uno spettro breve con un’area centrale molto prominente, mentre nel gruppo delle ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] all’ossigeno di fissarsi all’emoblogina nel breve tempo (0,7 s) impiegato dalle emazie a percorrere i capillari alveolari; la reversibilità del legame consente all’ossigeno di staccarsi dall’emoglobina, quando la sua tensione nel plasma diminuisce ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] 'barriera sangue aria'. Dalla fine del sesto mese si sviluppa un altro tipo di cellule, dette 'cellule epiteliali alveolari di II tipo', che sono responsabili della produzione di una sostanza surfactante, capace di abbassare la tensione superficiale ...
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macrofago
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Cellula del sistema immunitario, facente parte del sistema reticolo-istiocitario e residente nei tessuti. I macrofagi derivano dalla differenziazione dei monociti [...] , a seconda della loro localizzazione, possono diventare microglia nel sistema nervoso centrale, cellule di Kupffer nei sinusoidi vascolari epatici, macrofagi alveolari nel polmone o istiociti nel tessuto connettivo.
→ Citoscheletro; Infiammazione ...
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È la parte anteriore del corpo degli animali che hanno una complessa organizzazione somatica; in quelli a stazione eretta, come l'uomo, la parte più elevata.
Già negl'Invertebrati a organizzazione complessa [...] la superiore. Ciò dipende dal fatto che vi mancano ancora quelle cavità presenti nello scheletro faciale, e i processi alveolari delle mascelle e della mandibola destinati a contenere i denti. Molto importante è lo sviluppo delle cavità che si ...
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Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] altre nasali ‹m, n’› per essere pronunciata con la punta della lingua appoggiata agli alveoli degli incisivi superiori, e dalle altre alveolari ‹l, r, s, ʃ, z, ʒ› e dentali ‹t, d› per essere pronunciata con il velo palatino abbassato e quindi con il ...
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respirazione
respirazióne s. f. [dal lat. respiratio -onis]. – In biologia e medicina, il processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e...
crepitazione
crepitazióne s. f. [dal lat. tardo crepitatio -onis, der. di crepitare «crepitare»]. – Rumore simile a uno scoppiettio ripetuto. In medicina, crepitìo respiratorio che si avverte all’ascoltazione, sintomo dell’infiammazione polmonare...