OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] -en-Provence una grandiosa tomba con una effigie tridimensionale a figura intera, così come avvenne anche per il priore di Alvernia, Odon de Montaigu, sepolto nella chiesa di Olloix intorno al 1340. Alla fine del Trecento i monumenti di questo tipo ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] fondamentale nel processo di definizione dell'architettura romanica. Fra le regioni in cui tale soluzione fu adottata precocemente (Alvernia e media valle della Loira), la B. occupa un ruolo particolarmente significativo con gli esempi di Saint ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] , e dalla sporadica ma importante presenza di artisti oltralpini, soprattutto francesi delle regioni centrali atlantiche, dell'Alvernia e del Midi tolosano e linguadocano; notevoli soprattutto le importanti postazioni monastiche, in un'area ancora ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] ancorati agli antichi stilemi - per es. nelle semplificazioni delle chiese di pellegrinaggio compiute dai priorati dell'Alvernia - oppure svolgere un ruolo determinante, come nel caso esemplare dell'Ilede-France dove, parallelamente a crociere ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] a Cavagnolo Po, considerato il prototipo in zona, ne ha forse fatto sopravvalutare le relazioni con aree francesi, Alvernia o Saintonge, recentemente ridimensionate a favore di dipendenze pavesi ed emiliane (Casartelli Novelli, 1959; Solaro Fissore ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] e rincassi. Il numero delle c. varia tra cinque e tre, delle quali una disposta sull'asse; nelle chiese dell'Alvernia è caratteristica la soluzione con quattro c., senza l'elemento assiale (Clermont-Ferrand, Orcival, Brioude), soluzione che trova un ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] la Contea di Barcellona insieme con il fratello Miró (950-66). Borrell, che sposando Ledgarda, figlia del conte d’Alvernia, diede inizio alla politica oltrepirenaica dei conti catalani, nei primi tempi ebbe buoni rapporti con i califfi di Cordova, ma ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] nell'ambito della curia per es. nella tomba di Clemente VI (1342-1352) nella chiesa abbaziale di La Chaise-Dieu in Alvernia.I colori del p. erano, durante tutte le fasi della cerimonia d'incoronazione ovvero del suo rito di insediamento, il bianco ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] sviluppano nuovi modi ornamentali alla Trinité di Caen; Baylé, 1979; 1991), una ricca produzione di c. presenta l'Alvernia, che è stata oggetto di un'ampia classificazione iconografica (Świechowski, 1973). Continua la produzione dei c. nei cantieri ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] , attuata dal vescovo Stefano II (937-984), all'epoca in cui una nuova sensibilità al culto mariano si era diffusa in Alvernia a opera dei Cluniacensi: questi ultimi avevano appena affermato un culto mariano a Le Puy, dove l'abate di Cluny Maiolo ...
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cantal
‹kãtàl› s. m., fr. [dal nome del dipart. di Cantal (Alvernia), nella Francia centr.]. – Formaggio a pasta dura semicotto, fabbricato con latte intero, spec. nell’Alvernia; è posto in commercio in forme cilindriche, dopo 3-4 mesi di...