DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] apparteneva. Anche il figlio di Giovanni, Alvise (cugino del D.) ebbe incarichi dalla Repubblica Poetica di Aristotele. Il D. probabilmente terminò i suoi studi poco prima del '53: , 1571), dedicato a Filippo Mocenigo, arcivescovo di Cipro. Muovendo, ...
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RICCI, Sebastiano
Raffaella Poltronieri
RICCI (Rizzi), Sebastiano. – Nacque a Belluno nel 1659 da Livio e dalla moglie Andreana. Il cognome mutò in Ricci solo nel XX secolo (Moretti, in Sebastiano Ricci. [...] tele realizzate per palazzo Mocenigo a Venezia, forse in occasione delle nozze di Alvise IV e Pisana Cornèr pp. 165-174; A. Scarpa, S. R., Milano 2006; A.D. Basso, I dipinti e le opere d’arte nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano, in La chiesa dei ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] fu spostato da Cividale a Gradisca. Tra la fine di agosto e i primi di settembre del 1510, intanto, aveva partecipato al suo primo fatto d'armi mostrando valore e coraggio (cfr. Mocenigo, liber III, p. 63 b) e facendo prigioniero un tedesco, chiamato ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] centro industriale e culturale di Alvisopoli, voluto da AlviseMocenigo; al fratello Giovanni cedette poi la direzione dell in cui si distinse, suscita interesse per le circostanze e i modi delle realizzazioni e per la sua stessa personalità. Fu ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] giovarsi dell'aiuto di illustri collaboratori: da AlviseMocenigo che le facilitò la consultazione dei codici della "Dicono che a tal uso - afferma il Tommaseo - adoprasse i promessi sposi delle sue figliuole, tornando così a' patriarcali costumi del ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] all’estero, continuando una ritrattistica più ufficiale per i committenti veneziani, come parrebbero essere anche i perduti ritratti dei procuratori Zaccaria Canal, Nicolò Venier, AlviseMocenigo, Lorenzo Morosini (ibid., p. 85). Disegnò anche ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] all’estero, continuando una ritrattistica più ufficiale per i committenti veneziani, come parrebbero essere anche i perduti ritratti dei procuratori Zaccaria Canal, Nicolò Venier, AlviseMocenigo, Lorenzo Morosini (ibid., p. 85). Disegnò anche ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] che i nobili padovani vollero offrire la sera del 5 luglio 1783, nello stesso teatro, ad AlviseMocenigo : pp. 110-113; A. Gandini, Cronistoria dei teatri di Modena dal 1539 al 1871, I, Modena 1873, pp. 116, 182; L. F. Valdrighi, F. A. maestro di ...
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TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] delle tipografie di Francesco Rampazetto, Stefano Zazzera, i Bonelli e Daniele Zanetti.
La serie di volumi contenenti Orazioni, cominciata nel 1561, provocò l’ira di Speroni che, scrivendo ad AlviseMocenigo il 4 aprile 1562, espresse la sua volontà ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] S.E. Alvise Contarini per l'accomodamento tra la Repubblica di Venezia e i gran signori per l'impresa fatta da S.E. Alvise Capello (datata di Th. Higgons, London 1658); Panegirico al sig. Lazaro Mocenigo, Venezia 1657;lettere, in G. G. Nicolini, Le ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...