Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] ottavo; l. Mocenigo il pezzo del valore di 80 soldi o 4 lire coniato durante il dogado di Alvise II Mocenigo, per la dai duchi di Borgogna.
Leoncino
Nome dei talleri di Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena; presero tale denominazione ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] si sa da chi, una serie di dodici tele che illustrasse le cosiddette Solennità dogali, i fasti celebrati nel 1763 in occasione dell'elezione del doge Alvise (IV) Mocenigo. Il G. si servì a tal fine delle incisioni che Giovan Battista Brustolon aveva ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] di S. Marco, Nicolò (I) Erizzo ordinò al L. un ritratto a figura intera, oggi conservato presso la Fondazione Miniscalchi Erizzo a Verona. Probabilmente nello stesso 1767 realizzò anche il Ritratto del doge Alvise (IV) Mocenigo su commissione dell ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] con le statue eroiche derivate dal Rizzo, del doge Pietro Mocenigo (morto nel 1476). A Firenze appartiene il Colleoni sul suo 1523 pubblica il suo Toscanello, Fr. da Lucca, Alvise Arciero, il Bilanzario, i francesi Pierre De Fossis e Jean Mouton (il ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] trovato nuova sistemazione nella restaurata barchessa della villa Mocenigo (1980), mentre nel 1986 è stato inaugurato la sua città. Anche con I Benedettini a Padova e nel territorio padovano attraverso i secoli (1980), Alvise Cornaro e il suo tempo ( ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] oltre 4.000 ducati. Fu proposto di lasciargli, contrariamente all'uso, i 1.000 ducati d'oro che gli erano stati donati dall'imperatore, di Corfú a persona nominata da Clemente VII. AlviseMocenigo, tenace difensore dei diritti di nomina ai benefici ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , allo sbarco, il 1° novembre il padre con i ferri ai piedi e a scortarlo pietoso sin "la Forte da Domenico Trevisan, Leonardo Mocenigo, Luigi Malipiero, Paolo Cappello , al rientro da Roma l'ambasciatore Alvise Gradenigo precisa che il G. gode ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] soffitti di diverse stanze del nuovo appartamento di Alvise Querini e di Maria Lippomano, unitisi in veneta, XXV (1971), pp. 215-218; I. Chiappini di Sorio, Affreschi settecenteschi veneziani: palazzo Mocenigo, in Notizie da Palazzo Albani, 1974, nn ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] . Presidente, dopo il breve periodo di Almorò Alvise Barbaro, fu nominato nel 1808 Leopoldo Cicognara; di Venezia, I, Venezia 1855, pp. 104-109; L. Pizzo, in A. Diedo, Jacopo Quarenghi, Venezia 1866 (prefazione); F. Mocenigo, Della letteratura ...
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Architetto (Morcote, Lugano, 1630 circa - Venezia 1699). Attivo a Venezia, fece proprî gli insegnamenti di V. Scamozzi e B. Longhena, elaborandoli in una esuberanza decorativa che trova i suoi esiti più [...] nelle facciate di S. Maria del Giglio (1678-83) e della chiesa degli Scalzi (1683-89). Altre opere: monumento funebre di AlviseMocenigo (1654-55) in S. Lazzaro, di cui realizzò la facciata (dopo il 1673); scalone ovale dell'Ospedaletto di S. Maria ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...