CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] quando fu proposto in Collegio di conferire il possesso dell'arcivescovado di Corfú a persona nominata da Clemente VII. AlviseMocenigo, tenace difensore dei diritti di nomina ai benefici del Dominio, si oppose con "gran vehementia" al C. il quale ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] Marco, simboleggiante la dedizione di Udine a Venezia, per il palazzo della Comunità di Udine (ora Udine, Musei civici), IlDoge AlviseMocenigo che ringrazia la Vergine per la vittoria di Lepanto nella chiesa di S. Fantin, vera e propria galleria di ...
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MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 26 febbraio 1619, terzogenito del futuro procuratore Pietro di Michele, della parrocchia di Santa Marina, e di Maria Morosini di Gabriele, [...] pascià turco, Alì detto «Mazzamamma», aveva lasciato i Dardanelli con una grossa flotta, nell’intento di rifornire Creta; AlviseMocenigo, con un’armata inferiore di numero ma superiore per qualità, s’era mosso per intercettarlo. Morosini stava sull ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] 1810 una terza "tipografica colonia" il B. aveva aperto nel nascente centro industriale e culturale di Alvisopoli, voluto da AlviseMocenigo; al fratello Giovanni cedette poi la direzione dell'azienda, di cui presto si disfece; nel 1814 l'officina fu ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] , alla filologia e alla storia della critica.
Per la raccolta poté giovarsi dell'aiuto di illustri collaboratori: da AlviseMocenigo che le facilitò la consultazione dei codici della Marciana, a Orazio Amalteo che la B. ringraziava per l'invio ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] per i committenti veneziani, come parrebbero essere anche i perduti ritratti dei procuratori Zaccaria Canal, Nicolò Venier, AlviseMocenigo, Lorenzo Morosini (ibid., p. 85). Disegnò anche molti ritratti di figure eminenti destinati all’incisione ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] per i committenti veneziani, come parrebbero essere anche i perduti ritratti dei procuratori Zaccaria Canal, Nicolò Venier, AlviseMocenigo, Lorenzo Morosini (ibid., p. 85). Disegnò anche molti ritratti di figure eminenti destinati all’incisione ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] Francesco Pimbiolo degli Engelfreddi, che i nobili padovani vollero offrire la sera del 5 luglio 1783, nello stesso teatro, ad AlviseMocenigo uscente dalla carica di capitano e podestà di Padova.
Nel 1785, l'A. lasciava procura alla moglie e sposava ...
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TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] e Daniele Zanetti.
La serie di volumi contenenti Orazioni, cominciata nel 1561, provocò l’ira di Speroni che, scrivendo ad AlviseMocenigo il 4 aprile 1562, espresse la sua volontà di togliere le due sue orazioni stampate sotto l’appellativo di ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] del Santo l'antifona "O lingua benedicta". Nel 1783, in occasione della scadenza del reggimento del capitanio e podestà AlviseMocenigo, si esibì con altri artisti di prestigio nella cantata Le virtù rivali, di Felice Alessandri, suo cognato (aveva ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...