META (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Frazione del comune di Sorrento, e comune autonomo fino al 1927. È situata all'inizio di quella magnifica insenatura della costa settentrionale della penisola [...] ab., di cui 4231 erano raccolti nel centro; il territorio è riccamente coltivato a viti e ad alberi da frutta (agrumi). È sulla via tramviaria Sorrento-Castellammare di Stabia, ed è unita con Positano e Amalfi mediante un servizio automobilistico. ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] Salerno) erette a sedi arcivescovili (von Falkenhausen, 1983, p. 302). Da esse si differenziavano le città-stato di Amalfi, Gaeta, Napoli, che si regolavano a diritto romano fruendo di autonomia politica e amministrativa. Città quali Bari, Bisignano ...
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Tecnica di lavorazione dei metalli, usata fin dall’antichità per ottenere una decorazione policroma mediante l’intarsio di metalli di diverso colore sulla superficie metallica di un oggetto. Tracciato [...] e romano, in mobili, vasi e patere, statue bronzee. Assai usata dall’arte bizantina (porte bronzee importate in Italia nel sec. 11°: Amalfi, Atrani, Cassino, Monte S. Angelo, Roma ecc.) e dall’araba sin dal sec. 7° (bronzi di Mossul, sec. 12° e 13 ...
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Pittore, nato a Napoli nel 1816 da genitori francesi, morto ivi nel 1869. Appartiene al gruppo dei vedutisti della cosiddetta scuola di Posillipo. Dopo il Gigante, insieme col Vianelli Carelli, può considerarsi [...] con vedute architettoniche animate da gustose macchiette di viandanti. I suoi piccoli quadri che rendono tratti di Capri, Sorrento, Amalfi, Cuma e di città della costa sicula, si diffusero largamente per l'Europa. Nel Museo Correale a Sorrento, nelle ...
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TAJANI, Diego
Patriota, magistrato e uomo politico, nato a Cutro (Catanzaro) l'8 giugno 1827, morto a Roma il 2 febbraio 1921. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850 e datosi all'avvocatura, assunse (1858) [...] di procuratore generale presso le Corti d'appello di Catanzaro e di Palermo (1867-1872). Entrò alla Camera come deputato di Amalfi nel 1874 e fu rieletto anche nelle due successive legislature (XIII e XIV). Ministro di Grazia e giustizia col Depretis ...
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MARESCA, Nunzio.
Laura Di Calisto
– Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo intagliatore e scultore, di cui sono documentate, principalmente a Napoli, numerose opere realizzate tra [...] XVII dalle polizze dei banchi, in Arch. stor. per le provincie napoletane, I (1916), 4, pp. 597-603; P. Pirri, Il duomo di Amalfi e il chiostro del Paradiso, Roma 1941, p. 55; I. Maietta, in G.A. Galante, Guida sacra della città di Napoli, a cura di ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] e un Paesaggio con cascata d’acqua ed una contadina che accarezza un cane, così detta la pastorella della costiera d’Amalfi.
Nel 1848 vinse il pensionato a Roma, ma a causa degli avvenimenti politici di quell’anno non poté lasciare Napoli, dove ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] zio del C. era appunto notaio. Non è invece precisabile il rapporto di parentela con la nobile famiglia dei Crisconio, originaria di Amalfi, e di cui un ramo si era trapiantato a Napoli.
Anche come pittore Giovan Angelo si firmò sempre Crisconio gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Normanni nel Mezzogiorno e in Sicilia
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1130 Ruggero d’Altavilla, secondogenito [...] Ruggero divenendo Granconte di Sicilia, mentre Roberto il Guiscardo completa l’espansione nel Mezzogiorno continentale, prendendo Bari nel 1071, Amalfi e gran parte dell’Abruzzo nel 1073 e Salerno nel 1076. Da questo momento inizia la vera e propria ...
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ACTON, Ferdinando
Romeo Bernotti
Nacque a Napoli il 16 luglio 1832 da Carlo. Guardiamarina nel 1849, raggiunse nel 1857, nella marina del Regno delle Due Sicilie, il grado di tenente di vascello. Nel [...] squadra permanente (nel 1870, della squadra del Del Carretto, destinata a operare a Civitavecchia). Deputato del collegio di Amalfi durante la X e la XI legislatura (1867-74), appartenne alla destra. Contrammiraglio nel 1877, fu segretario generale ...
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amalfitano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Amalfi, cittadina in prov. di Salerno, sulla costa merid. della penisola sorrentina, che nel medioevo fu una fiorente repubblica marinara: la riviera a., il dialetto a.; come sost., abitante o nativo di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...