ODERISIO da Benevento
Francesco Aceto
ODERISIO da Benevento. – Ignote sono la data di nascita e di morte di questo fonditore originario di Benevento, attestato dal 1119 al 1151.
Dovette apprendere i [...] da Costantinopoli, tra il 1057 e il 1110, per adornare gli ingressi di prestigiosi edifici di culto, dalle cattedrali di Amalfi, Atrani e Salerno, all’abbaziale di Montecassino, al santuario micaelico di Monte Sant’Angelo, alle basiliche di S. Paolo ...
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RUGGERO
Maurizio Ulturale
– Nacque nella seconda metà del XII secolo e mancano altre notizie utili a ricostruire i dati familiari; apparteneva probabilmente al clero beneventano (Cuozzo, in San Modestino..., [...] a favore di quest’ultimo. Nel 1219 i delegati papali (Costantino vescovo di Scala, Matteo arcidiacono di Amalfi e Stefano priore di S. Pietro di Amalfi, assente) respinsero la richiesta di Ruggero (Balducci, 1945, pp. 281 s.). Nel febbraio del 1221 ...
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STROZZI, Gregorio
Domenico Antonio D'Alessandro
STROZZI, Gregorio. – Nacque a San Severino, nel Potentino, ma non è possibile accertare la data di nascita per la distruzione dei registri parrocchiali [...] il 1643 e il 1646, dopo gli anni dell’Annunziata, Strozzi si dedicò agli studi ecclesiastici in una diocesi non napoletana, forse Amalfi, visto che nel luglio del 1645, ancora ‘clerico’, ebbe da Pompeo d’Alagno figlio di Ettore (nel 1603 un suo avo ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
Secondo di questo nome, figlio dell'ipato di Gaeta Giovanni (I), nacque durante il governo del nonno Docibile (I), probabilmente nel penultimo decennio del sec. IX, visto che [...] bizantino di patrizio imperiale. D., invece, non ricevette alcuna onorificenza: il che mostra come a Gaeta - a differenza di Amalfi, dove cinque anni più tardi sia il capo sia il correggente furono investiti di titoli bizantini - si potesse fare a ...
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PORTA, Bernardo
Annelies Andries
PORTA, Bernardo (Berardo). – Nato a Roma nel 1758 (Fétis, 1854), avrebbe studiato musica con un allievo di Leonardo Leo, un tal Magrini (Choron, 1811). Le scarse e vaghe [...] di Salm in Roma. Nel 1780 avrebbe composto la sua prima opera, un dramma giocoso dal titolo La principessa d’Amalfi destinato al teatro Argentina che non risulta essere mai stato rappresentato. A Porta sarebbe spettata la «sopravvivenza» di Pasquale ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] , una missione diplomatica probabilmente in funzione antisaracena presso i responsabili dei governi di Napoli, di Salerno e di Amalfi. Altra missione questa volta presso l'ipato di Gaeta Docibile - sempre nell'ambito della politica di lotta contro ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] giunto nella città toscana per incontrarsi con papa Paolo III, del cattivo governo di Alfonso Piccolomini Todeschini, duca di Amalfi, e delle continue malversazioni di Giulio Salvi e dei suoi consanguinei, che da tempo brigavano con ripetute violenze ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] e Basilio I e i progressi degli eserciti bizantini nell'Italia meridionale a convincere A. di Napoli, e i reggitori di Amalfì e di Gaeta, ad ostacolare la politica di Giovanni VIII e a ritornare all'alleanza coi musulmani. Compito della flotta, che ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] 224 s.; M. Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, a cura di C. A. Nallino, Catania 1933, ad Indicem; M. Berza, Amalfi preducale (596-957), in Ephemeris Dacoromana..., VIII (1938), pp. 378-385; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] della terra feudale che caratterizzò gli anni immediatamente precedenti e successivi alla rivoluzione di Masaniello (Tommaso Aniello d'Amalfi) - i casali di Taurisano e Monteroni da Pietro Fernández de Castro, conte di Lemos. Ma solo a partire ...
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amalfitano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Amalfi, cittadina in prov. di Salerno, sulla costa merid. della penisola sorrentina, che nel medioevo fu una fiorente repubblica marinara: la riviera a., il dialetto a.; come sost., abitante o nativo di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...