aolente
Enrico Malato
. Usato in Fiore XIII 14 e guardi il fior che sì gli par aolente, nel senso di " olezzante ", attestato in Giacomino da Verona De Ierusalem 143 " quella dona... / è plu aolente [...] ke n'è mosca nè ambra ". Più comune era nella lingua poetica del Due e Trecento la forma ‛ aulente ', participio di ‛ aulire ' (v. ULIRE): cfr. per es. la Rosa fresca aulentissima di Cielo d'Alcamo, la Rosa aulente di una canzonetta anonima siciliana ...
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Sostanza capace d'impedire o di ridurre l'accumularsi di cariche elettriche sulla superficie di materiali sottoposti ad azioni di sfregamento, di attrito.
È noto da tempo che sostanze in genere isolanti [...] come l'ambra, il vetro, ecc., si elettrizzano per sfregamento (XIII, p. 753) cioè su di esse si accumulano rapidamente cariche elettriche, in quantità anche sensibile e tale da produrre nella lavorazione e nell'impiego inconvenienti o pericoli di ...
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Composti contenenti due atomi di cloro.
Dicloroanilina Composto, Cl2C6H3NH2; noto in diverse forme isomere secondo la posizione reciproca degli atomi di cloro e del gruppo amminico nell’anello benzenico. [...] L’isomero 2,5 è solido cristallino di colore dell’ambra. Usato come intermedio nella sintesi di vari coloranti.
Diclorobenzene Composto, C6H4Cl2; è noto in tre forme isomere, o-, m- e p-. L’isomero orto- è un liquido dall’odore aromatico ed è usato ...
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(gr. ῾Ηλιάδες) Mitiche figlie di Elio (Sole): tre secondo Ovidio; sette secondo altri: Merope, Egle, Elia, Lampezia, Febe, Eteria, Diossippe. Le E., addolorate per la morte del fratello Fetonte, precipitato [...] da Zeus nell’Eridano, furono mutate dal dio in pioppi stillanti lacrime di ambra. ...
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SATIRO
Giacomo Caputo
. Architetto di Paro, figlio di Isotimo. Fu, con Pitide (Vitruv., VII, 159 praef. 12), architetto del mausoleo d'Alicarnasso, della cui costruzione si occupò, con lo stesso Pitide, [...] in uno scritto. Forse è lo stesso che, trattò il mito dell'ambra nata dal pianto delle Eliadi, trasformate in pioppi (cfr. Plin., Nat. Hist., XXXVII, 31). È incerto se un Lico sia stato suo figliolo. Satiro si conosce anche dall'iscrizione di una ...
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Fabbricante di vetri vissuto verso la metà del sec. I d. C., probabilmente sidonio. Lavorò vasellame diafano con rilievi ottenuti saldando il vetro in forme di terracotta: perfetta è la tecnica del colore, [...] specialmente nell'azzurro e nel giallo ambra. Si conoscono 16 esemplari firmati, 13 tazze e 3 anforette. Le tazze, del tipo qui riprodotto, portano due iscrizioni greche, una per lato, e furono trovate in Italia, di preferenza nel Nord, salvo una che ...
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negativo
negativo [Der. del lat. negativus, dal part. pass. negatus di negare] [LSF] Che contrasta un'affermazione, che si oppone a qualcosa, in partic. a qualcosa qualificato come positivo. ◆ [STF] [...] , alla nascita dell'elettrologia scientifica (18° sec.), alla carica elettrica posseduta dall'ambra elettrizzata e dalle sostanze che si elettrizzano come l'ambra (carica elettrica n., o elettricità n. o elettricità resinosa), in contrapp. all ...
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(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] vennero a contatto con la civiltà romana nella regione della Vistola, grazie al commercio dell’ambra (1°-2° sec. d.C.). Nel corso del 2° sec. d.C. i Gutoni e gli altri gruppi affini cominciarono la loro avanzata verso sud-est, che li doveva portare ...
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Comune della prov. di Rovigo (20,9 km2 con 2763 ab. nel 2008).
In località Frattesina gli scavi hanno rivelato un villaggio dell’età del Bronzo (12°-10° sec. a.C.), con resti di capanne e di focolari, [...] e con testimonianze di attività metallurgica e di lavorazione di vetro, ambra proveniente dal Baltico, avorio di elefante, osso e corno di cervo. L’economia del sito appare quindi fondata sullo scambio, anche a lunga distanza, e costituisce un caso ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] bronzeo da Rapagnano dell’inizio del V sec. a.C. Tra gli oggetti di ornamento, oltre alle numerose fibule con nucleo d’ambra scolpito nell’arco, nel corso del VI sec. a.C. si diffondono torques di bronzo con le estremità variamente decorate, come ...
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ambra
s. f. [dall’arabo ῾anbar]. – 1. Resina fossile (è detta anche a. gialla per distinguerla dall’a. grigia) di diverse conifere estinte, contenente acido succinico; di colore variabile dal giallo chiaro al giallo scuro tendente al rosso...
ambroide
ambròide s. m. [comp. di ambra e -oide]. – Ambra rigenerata, prodotto che ha tutte le proprietà dell’ambra e si ottiene comprimendo frammenti di ambra a temperatura elevata; col nome commerciale di ambroina o amberite è usato come...