PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] Romanini, Arnolfo di Cambio e lo "stil nuovo" del gotico italiano, Milano 1969 (rist. anast. Firenze 1980); C. Martini, Il palazzo Siena, ivi, pp. 91-93; E. Lunghi, Puccio Capanna, 'Ambrogio Maitani', ivi, pp. 150-152; A. Labriola, Giovanni di Nicola ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] nella collegiata di Càsole d'Elsa. Lo stesso Ambrogio Lorenzetti dipinse un'opera importante della maturità, il a Lucca, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 233-264; A. Tartuferi, Pittura fiorentina del Duecento ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] navate laterali del Saint-Philibert di Tournus (dip. Saône-et-Loire; 1007-1019) e crociere costolonate compaiono in S. Ambrogio a Milano (sec. 11°).All'interno di questo gruppo di architetture, nel sec. 11° si distingue il nucleo catalano, che ruppe ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] il quale Longhi (1962) avanzò il nome del senese Ambrogio Lorenzetti, ma che è opera di un dotato pittore orvietano , a cura di M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, P. Dal Poggetto, Milano 1977, I, pp. 95-103; G. Previtali, Il Maestro della Madonna di ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] S. Maria Immacolata di Ceri e forse S. Ambrogio di Ferentino), abbastanza omogenei per schemi compositivi e repertorio in La pittura in Italia. L'Altomedioevo, a cura di C. Bertelli, Milano 1994, pp. 480-498; G. Bertelli, S. Maria que est episcopio. ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] e Feliciano, S. Teodoro nella chiesa omonima, S. Ambrogio nel palazzo Vescovile, S. Agostino (Pavia, Mus. di E. Gabba, Il nome di Pavia, in Storia di Pavia, II, L'alto Medioevo, Milano 1987, pp. 9-18; S. Gasparri, Pavia longobarda, ivi, pp. 19-68; ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] Savino, consacrata dal vescovo Aldo nel 1107, nella quale le connessioni con la basilica di S. Ambrogio di Milano sono evidenziate dall'impostazione planimetrica tripartita, scandita da pilastri articolati in successione alternata, e dalla tipologia ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] città', solo dal 1840 collocato nella navata destra del duomo. Il sarcofago, che - insieme a quelli conservati nella chiesa di S. Ambrogio a Milano, al Louvre di Parigi e nella chiesa di S. Giovanni in Valle a Verona, e a quello di Gorgonio ad Ancona ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] inoltre una importante metropoli cristiana, nella quale studiarono s. Ambrogio e s. Girolamo. Il cristianesimo vi fu introdotto di Agrizio di Antiochia. Come a Roma, dopo l'editto di Milano nel 313, anche a T. venne eretta una cattedrale con il ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] per una funzionale sovrapposizione nel S. Calocero di Civate (Bognetti, 1956). D'altra parte nel sec. 13° il S. Ambrogio di Milano risulta ricoperto di lamine di piombo, data la notizia di furti del prezioso rivestimento nel corso del secolo (Biscaro ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....