Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] voci Grattarol, Girolamo e Antonio). Padri e figli: Ambrogio e Camillo Leo, nolani; Francesco e Vincenzo Ottato, 340-341). Nel 1524 l'avvocato straordinario ser Marco Antonio Contarini, q. ser Antonio, ritornò alla avvocatura dopo l'eccezionale ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] 72 (pp. 63-72).
5. Gaetano Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958,
85. A. Danduli Chronica extensa, pp. 43-44 (per Ambrogio), 68 (per Benedetto), 283 (per Francesco), 241-242 (per ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] culto: s. Nicola
Si dice che fu il duca Domenico Contarini a fondare nel 1053 un nuovo monastero dedicandolo a s. Roma 1958, pp. 51-62; AA.VV., Il monastero di S. Ambrogio nel Medioevo, Convegno di studi nel XII Centenario: 784-1984, Milano 1988. ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] un libretto [...>" (Nunziature di Venezia, II, p. 210; sull'episodio v. G. Fragnito, Gasparo Contarini, p. 32).
33. Gerolamo Verallo ad Ambrogio Ricalcati, 26 febbraio 1536 (Nunziature di Venezia, II, p. 47).
34. Anne Jacobson Schutte, Pier Paolo ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] Questi giovani sono Giuseppe Torres, Giulio Alessandri, Ambrogio Narduzzi, Giovanni Sardi (oltre a quel Guido Costante ancora grazie a un atto di mecenatismo. Si tratta della mitica casa dei Contarini a S. Sofia, la Ca’ d’Oro, donata allo Stato dal ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] lei, ricevendo la prima istruzione da uno zio materno, Ambrogio Morelli, prete titolato della chiesa di San Marcuola a cattolica e che aveva avuto la sua più alta personalità in Gasparo Contarini. In casa Morosini, così come in quella del Lollino, si ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] nomi come quelli di Juan de Valdés e dei cardinali G. Contarini, Giovanni Morone e Reginald Pole, che fu il consigliere spirituale S. Silvestro al Quirinale, ai quali, oltre a frate Ambrogio da Siena (Lancillotto Politi), in qualità di esegeta biblico ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] , pp. 65-80, cf. L'Anticristo: replica ad Ambrogio Catarino (1521), a cura di Laura Ronchi De Michelis, Torino Seicento, Vicenza 1983, pp. 1-21.
82. G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini, pp. 49-51; Id., Paolo Sardi tra Venezia e l'Europa, Torino 1979 ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] nuovo podestà Vettore Bragadin in luogo dell'uscente Giovanni Contarini. Fu nel gennaio chiamato a un nuovo incarico . A metà di quell'anno il Lamola trovò nella basilica di S. Ambrogio un codice di Celso meno lacunoso di quello che il G. aveva letto ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] .
Marmi antichi furono posseduti anche da:
Archinti;
Ambrogio Figino;
Guido Magenta (inventario del 1672);
Prospero Nei sec. XVII e XVIII la collezione si accrebbe con le donazioni Contarini, Mocenigo, Pasqualigo, Nani, Pisani, Moretta. Nel sec. XIX ...
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