Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] 25).
L'idea progressivamente si rafforzò. Scrivendo al pensatore nero americano Du Bois (v. sotto) nel 1929, il sudanese (occidentale civiltà moderna". Du Bois convocò una seconda conferenza aParigi nel 1919, sperando di sfruttare l'occasione della ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] aiuto economico.
Nel 1819 Babbage fece il suo primo viaggio aParigi, per verificare di persona quale fosse la situazione. Nella Babbage ha originato una gran varietà di commenti. Lo scrittore americano Thomas M. Smith, per esempio, afferma: "Il ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] di ferro' (il che è stato una forza del cinema americano). Essi, suggerisce Pudovkin, devono provare la parte su una di Dino Risi, Marlon Brando e Maria Schneider in Ultimo tango aParigi (1972) di Bernardo Bertolucci ('lui', si dice, avrebbe dovuto ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] di un nuovo metodo terapeutico, la p., aParigi avveniva la prima proiezione pubblica del Cinématographe dei privilegiato. Esse si sono esercitate, oltre che sul cinema classico americano di genere, anche su corpus di opere come quelli, per ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] risonanza' che si crea tra di loro. Nel 1778, Mesmer apre aParigi un gabinetto medico per la cura individuale e collettiva di ogni malattia. parte, tra gli altri, il chimico A.-L. Lavoisier e l'ambasciatore americano B. Franklin) nega l'esistenza di ...
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Positif
Lorenzo Codelli
Rivista mensile francese, fondata a Lione nel maggio 1952 da Bernard Chardère (all'epoca appena ventunenne) assieme a un'équipe che comprendeva Guy Jacob, Jean-Paul Marquet e [...] la polemica contro ogni censura.A partire dal nr. 10 (1954), P. si trasferì aParigi presso le Éditions de minuit, a Robert Benayoun e Ado Kyrou, esponenti del movimento surrealista. Il successivo fascicolo nr. 11, dedicato al cinema sociale americano ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] di Parigi (R. Piano e R. Rogers, 1977), il primo centro per l'arte contemporanea a puntare sullo A due poli estremi si possono collocare lo svizzero H. Szeemann, curatore della Biennale di Venezia nelle edizioni del 1999 e del 2001, e l'americano ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] illustré, Parigi 1890; A. Thalasso, Le Théâtre-Libre, Parigi 1909; A. Lugné-Poë, La Parade, voll. 4, Parigi 1930 segg.; G. Baty, Théâtre Nouveau, Parigi, s la soluzione francese d'avanguardia, il "patetico" americano (Griffith, F. Borzage, K. Vidor), ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] esempio, verso il 1700 un agricoltore francese, italiano o americano non arrivava a nutrire, in media, che 2,2 persone (il che del movimento, basterà notare che una domestica a ore, in una città come Parigi, guadagnava nel 1910 la quarta parte di ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] resto, è il nemico stesso a identificarla: il Manifesto dei comunisti è una lettera minatoria. Ma Parigi stessa, capitale della borghesia, , a un crescente avvicinamento al modello americano. In esse permane ancora largamente, tuttavia, a differenza ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...