DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] i rapporti tra il dominus generalis e la Curia romana erano ottimi) sino alla caduta della signoria, nel Milano 1961, pp. 833 ss., 838-44; G. Sancassani, Documenti sull'amministrazione scaligera del Comune di Treviso (1329-1336), in Atti e mem. dell ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] il principe) potesse trovarsi nel suo rapporto con i pontefici e con la Sede romana.
F. istituzionalizzò tutte le pratiche riguardanti la verifica e l'amministrazione dei benefici vacanti, con la creazione dell'officio detto appunto "economato dei ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] ebbe un ruolo attivo anche nell'amministrazione e governo dei territori estensi.
Niccolò Il trionfo romano di Eleonora d'Aragona nel giugno del 1473, in Arch. della Soc. romana di storia patria, X (1887), pp. 656-62; L. Olivi, Delle nozze di ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] gli facesse da nocchiero tra le secche e gli scogli della corte romana. Lo si ritrova perciò a Pavia (24 giugno 1586) accanto al fiscale, organizzazione militare, commercio, industria, amministrazione della giustizia, annona, urbanistica; meglio di ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] inizio del suo governo attraverso trattative con la corte romana, sostenute anche dal duca di Milano Francesco Sforza, perduto completamente la propria quota di partecipazione alla amministrazione finanziaria della città ed il patriziato cittadino ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] nei documenti non figura più con il titolo di re dei Romani, al quale C. aveva probabilmente rinunciato o dovuto rinunciare, forse parte del papa il vescovo eletto non poteva assumere l'amministrazione della sua Chiesa (cfr. Deér, Das Papsttum, p. ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] sulle terre a lui soggette, nel campo dell'amministrazione civile, della giustizia, dell'organizzazione fiscale e di Giovanni XXII contro i Ghibellini italiani, in Arch. d. R. Deput. romana di st. patria, LXIII(1940), p. 141; R. Piattoli, Docc. per ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] di rilievo, al di là delle cariche rivestite nell'amministrazione economica, dove comunque imperava la volontà del papa. ai monaci, intercedendo presso il cardinale Bartolomeo Cesi, la chiesa romana di S. Maria in Portico.
Il 9 genn. 1600 morì ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] Impero romano si latinizzarono alla svelta, benché i Romani non imponessero ai vinti l’uso della propria lingua lingua locale nelle funzioni pubbliche principali (scuola, giustizia, amministrazione); si impone la propria grafia a scapito di quella ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] ; Ludovico ricoprì senza fini di lucro uffici nell’amministrazione cittadina. Essendo nato nel 1463, era ancora minore altri poeti della conventicola. Dalla corrispondenza di Berni con gli amici romani da Firenze, tra il 1534 e la morte il 26 maggio ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...