FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] (Donà) - "di lasciargli libera l'amministrazione di tutte le cose", ritirandosi con F. Diaz, Il Granducato di Toscana, Torino 1987, p. 578; S. Franchi, Drammaturgia romana, Roma 1988, ad vocem; M. Napoli, L'impresa del libro nell'Italia del Seicento, ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] ad un riavvicinamento di Zurigo alla Chiesa romana e nella speranza che una soluzione soddisfacente per cardinale il 22 dic. 1536. Il 12 ag. 1538 fu nominato amministratore del vescovato di Montefeltro e in quest'occasione trasferì il vescovato di ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] quando Giovanni VIII volle liberare l'amministrazione pontificia dai membri dell'aristocrazia laica studio inedito di mons. G.G. Ciampini sul papa F., in Arch. della R. Deputaz. romana di storia patria, n.s., II (1936), pp. 137-177; E. Amann, L' ...
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VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] Carlo Cornaggia Medici. Volpi tenne per sé il ruolo di amministratore delegato. Il porto venne costruito in tempi rapidi, come pure porto di Antivari, di preparare un progetto. I contatti romani di Volpi e la presenza di Foscari al governo come ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] cadde, e con lui anche il Théâtre Italien. L’amministratore Dominique-François Gobert fu arrestato per fallimento e Paer, (quest’ultima scelta – Torvaldo non aveva convinto alla prima romana del 1815 – parve ad alcuni un tentativo di sabotare ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] di stanziarsi nella penisola italiana, affidando a Teoderico l’amministrazione della prefettura d’Italia, che includeva, oltre alla possa esser stato lo stesso già impiegato dagli imperatori romani d’Occidente Onorio e Valentiniano, di cui pure è ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] fu a Colonia per preparare l'elezione di Ferdinando a re dei Romani, avvenuta poi il 5 genn. 1531. Nel luglio 1532 l' Austria.
Il 10 ag. 1538 Paolo III affidò al C. l'amministrazione della diocesi di Bressanone. L'iniziativa era partita da Carlo V e ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] ampie schede a siti e monumenti di età romana e a manufatti e palazzi di età medievale e moderna. Con un'ottima conoscenza delle fonti, nel primo libro ricostruì i principali aspetti dell'amministrazione delle province, dall'età medio-repubblicana a ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] ragionamento. Il F. dimostrava, infatti, come ancora in epoca romana l'intera valle seguisse una pendenza orientata da Nord verso Sud , la censura consente la libertà di opinione, l'amministrazione dello Stato non è corrotta e la legge comunale ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] , affidato alla supervisione di Ricci, affiancato da un amministratore laico, Girolamo Gini. A esso erano destinati i antica, nei confronti della struttura gerarchica e verticistica di quella romana.
In seguito a una circolare del 2 agosto 1785, con ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...