ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] venivano quindi emanati altri provvedimenti relativi alla amministrazione del campo comune. Il giorno 27 presero aquilananella politica di Martino V (1421-1424), in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, LII (1929), pp. 287, 319 s., 324; M. ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] fu la proposta di attribuire interinalmente l'amministrazione della diocesi parigina ad un vescovo suffraganeo approvato clero francese.
Altro permanente motivo di contrasto tra la corte romana e quella parigina fu la proposta di Alessandro VII di ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] a riposo.
Il 5 febbraio 1924 lesse la sua prolusione romana, intitolata Lo Stato-città antico e lo Stato rappresentativo moderno di G. M., in Rivista trimestrale di scienza politica e della amministrazione, IV (1971), 3, pp. 3-34; Sui rapporti fra G ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] Riprendendo una legislazione del 1802 alla luce dell’esperienza amministrativa francese, esso istituiva una rete amministrativa territoriale alle dipendenze della Commissione di belle arti romana, e sottoponeva a un rigido controllo sia il commercio ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] Bondi, il F. maturò pubblicamente il proposito di dimettersi da amministratore delegato della BCI. La crisi dell'Ilva si concluse nel una decina di anni prima aveva progettato la nuova sede romana della BCI in piazza Colonna, lo accusava di avere ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] pubblicista e giornalista privo di esperienza alcuna di amministratore, come gli fu subito rimproverato. Contrapposto a , barcamenarsi, e soprattutto allontanare la colonia dall’agenda politica romana, far sì che non si tornasse più a parlarne per ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] adesione, prese le distanze, optando per l’architettura ‘romana’, di prestigio universale, che seguiva i canoni del credibile. Nel 1956 il Movimento si presentò alle elezioni amministrative e Olivetti fu eletto sindaco di Ivrea. Il successo ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] che gli si presentarono, sia da parte dell’amministrazione austriaca sia nello stesso ambiente ecclesiale trentino, si dimise i democratici all’azione. A metà novembre la rivoluzione romana, avviata dall’assassinio di Rossi, portò a un nuovo ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] Rafael von Marco Minghetti.
D’altra parte la casa romana del M. rappresentava, anche per merito della moglie, I partiti politici e la ingerenza loro nella giustizia e nell’amministrazione (Bologna 1881). Se la prima venne presto tradotta in tedesco ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] ai Vespri siciliani, stabilendo nuove norme per l'amministrazione. Ancora nel febbraio 1283 da Ferentino partì un 4605; P. Egidi, Le croniche di Viterbo..., in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXIII (1898), pp. 306, 313, 314 s.; Codice ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...