CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] agli studi per quelle di ispettore ministeriale. Nell'amministrazione scolastica cercò sempre di riordinare, alleggerire e snellire , III (1916), pp. 9-55; Il Parlamento della Repubblica Romana del 1796-1799, ibid., pp. 515-572; Francesco Cialdini, ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] aperto dissenso. Né era possibile ottenere il consenso della Curia romana, benché Giacomo a tale proposito vi avesse mandato ben due dal canto suo aveva subito agito con energia: l'amministrazione dei castelli era in mano di catalani e aragonesi ed ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] l'esigenza di sostanziali riforme economiche e amministrative e di una maggiore partecipazione dei , 533, 593, 652. Infine, per l'opinione del C. sulla questione romana e sui suoi rapporti con i cattolici liberali si rimanda a La conciliazione tra ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] , un paravento con allegoria dell'Inverno (1795), una Carità romana, un Battista in carcere, due teste di Vecchio dall'antico pensione. Comunicate le sue intenzioni all'amministrazione dell'Accademia bergarnasca, dovette affrontare lunghe trattative ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] questo evento in una lettera inviata nel marzo 1229 a un membro della Curia romana, la cui identità non è nota (M.G.H., Leges, Legum sectio ancora aperte; a E. fu affidata l'amministrazione di alcuni castelli ubicati al confine settentrionale del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] Dopo l’8 settembre, coinvolto nelle iniziative della Resistenza romana e partecipe del grande fervore che caratterizzava la ripresa «Il Sole 24 Ore» e «Avvenire». Fu consigliere di amministrazione della RAI dal 2003 al 2005. Corposa la sua produzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] e prezzi) affianca al suo lavoro accademico l’amministrazione del patrimonio familiare costituito dalle estese proprietà ereditate dopo suo impegno costante. In seguito allo scandalo della Banca Romana del 1892, che egli stesso con Pantaleoni e altri ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] 'altra. Si occupò in seguito anche dell'amministrazione della giustizia, vietando agli ufficiali giudiziari di accettare del card. A. in Francia (1600-1601), in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XIII (1890), pp. 101-150; L. Fumi, La legazione ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] a sospendere i pagamenti dei dividendi fino a tutto il 1879, spinse l'amministrazione ad eliminare gli stabilimenti passivi.
Dapprima vennero ceduti quelli di Milano a porta Romana al C., che se ne fece rilevatario per conto della ditta "Scheller e ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] in qualche modo l'ordinamento cittadino e gli atti amministrativi che da esso derivavano. La città ed i suoi il suo nome su di una lapide che fu posta sul muro di porta Romana.
Morì il 16 apr. 1175; la notizia è confermata nel verbale d'una ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...