DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] . D. pose il monastero sotto la tutela dell'amministrazione regia ed ottenne dal papa Paolo I l'esenzione , ibid., a cura di G. Waitz, cap. 4, p. 224; Pauli continuatio Romana, ibid., a cura di G. Waitz, cap. 7, p. 201; Pauli continuatio tertia ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] città, non ebbe modo di incidere nella vita amministrativa della Legazione: di lui si ricorda soltanto un 369, 371. Per l'attività svolta dal C. nel periodo 1715-1720 nella Curia romana: Arch. Segr. Vat., Fondo Albani 148, ff. 154-155; 152, ff. ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] governo.
Lo J. distingueva la questione romana, che considerava risolta, dalla questione delle , 122, 125, 132 s., 145, 149, 220; C. Pavone, Amministrazione centrale e amministr. periferica da Rattazzi a Ricasoli (1859-1866), Milano 1964, ad ind.; ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] Domenico, non si sposa e si sottrae all'incombenza dell'amministrazione dei beni di famiglia. Nominato il C., il 30 manca un successo definitivo con cui fregiare la sua permanenza romana.
Ambasciatore di grande rilievo il C., ma anche criticato: ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] proposta originale e peregrina per la soluzione della questione romana, suggerendo la costruzione presso il confine dello Stato pontificio del 1874 il C. entrava a far parte del consiglio di amministrazione del Banco di sconto e di sete e il 18 giugno ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] Dopo le elezioni del 21 genn. 1849, l'Assemblea costituente romana sancì, il 9 febbraio, con due distinte votazioni, la garibaldina del 1860 e poi le difficoltà incontrate dall'amministrazione nell'ex Regno borbonico sconsigliarono l'attuazione del ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] amorose. Il suo interesse per l'amministrazione diocesana e la vita spirituale della Chiesa 1527, e successivamente da L. Fiumi, in Varietà, in Arch. d. R. Soc. romana di st. patria, XXIII (1900), pp. 284-91; altre lettere al Giberti furono edite ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] Roberto d'Angiò, il sovrano cui il papa aveva affidato l'amministrazione della città.
La rivolta, che vide uniti popolo e nobili, ottenne aiuti in uomini, armi e danaro per la sua spedizione romana. Nel 1328 l'E. venne creato, insieme con i fratelli ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] i connessi contrasti con il Roux, il faticoso impegno amministrativo resero il 1895 e il 1896 anni particolarmente impegnativi per agli ulteriori strascichi giudiziari della vicenda della Banca Romana, e denunciò ripetutamente che i capi d'imputazione ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] monasteri femminili della città. Però stabiliva che l'amministrazione e il conseguente usufrutto di questi beni appartenessero al le difese già esistenti, come quelle di porta Romana, e innalzando nuove torri.
Impossessatosi del castello di ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...