DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] persona giuridica (la memoria di S. Di Marzo, Sulla dottrina romana dell'eredità giacente, in Studi … in onore di V. Scialoja D. e divenuto introvabile, su Iprincipi di scienza dell'amministrazione secondo il sistema di L. Stein, accompagnato da un' ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] San Pietro e poi a San Michele in Bosco. L'amministrazione di Bologna fu esercitata in sua vece dal vescovo Iacopo aquilana nella politica di Martino V (1421-24), in Arch. d. R. Deputaz. romana di storia patria, LII (1929), pp. 239 s., 244, 272, 278 s ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] prova di competenza e di lealismo nella pubblica amministrazione: lo stesso Filippo II gli offrì inutilmente episodio ancora notevolmente accresciuto.
Anche nel suo Ordine e nella Curia romana il B. veniva ormai considerato per le sue esperienze, per ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] i comuni interessi letterari e, durante i suoi soggiorni romani, fu tra i frequentatori dell'"eremo" di Camaldoli di uomo assai potente a corte, caro alla regina, e che amministrava Toledo e Siviglia per conto dell'infante, servendosene come "caccia ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] di Cerreto.
Gli esordi del C. nell'amministrazione dello Stato pontificio avvennero sotto il pontificato di Paolo s., IV (1879), p. 146;F. Cristofori, Storia dei cardinali di Santa Romana Chiesa, Roma 1888, pp. 91, 97, 181, 368 s., 374 (conalcuni ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] diffusione della bolla ai membri del clero di provata osservanza romana, il D. dispose, nel 1580, la stampa della il D. visse esclusivamente in Curia, con brevi incarichi di amministrazione interna. Nel 1587 fu vicedelegato del cardi nal Peretti a ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] ad addottorarsi in utroque iure. Dopo di che, la carriera romana del giovane Pignatelli seguì le tappe consuete: ricoprì per alcuni credibilità di una politica di riforme fondata sull'amministrazione corretta ed efficiente della giustizia. Gli stessi ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] di Tagliacozzo, che il papa sosteneva appartenere alla diretta amministrazione della Chiesa. Ai primi di luglio il B. esattezza la posizione del B. nella realtà della situazione politica romana: "Ma ben saria carestia de homeni degni del Re non ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] giugno 992), Ottone II, a ricompensa dei servigi prestati nell'amministrazione imperiale, gli conferì nel 982 il prestigioso titolo abbaziale di , forse per ingraziarsi il favore dei proceres romani, diffidenti e timorosi nei riguardi della nuova e ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] Iohannes de Viterbio procurator fratrum predicatorum" presso la Curia romana, citato in un documento bolognese del 1270 (Zaccagnini, è infine tutta centrata sul discorso di ammonimento agli amministrati (e sulla lettura dei bandi o degli statuti), ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...