PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] potrebbe essere il caso di Venezia, con un passaggio dall’amministrazione tribunizia a quella ducale o anche, con la separazione delle immagini sacre fortemente osteggiato dalla Chiesa romana. Partendo dall’assunto dell’inaffidabilità dei cataloghi ...
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PIETRA, Angela Maria
Simonetta Buttò
PIETRA (Vinay), Angela Maria. – Figlia secondogenita di Angelo e di Emilia Veratti, nacque a Pavia il 9 giugno 1922 in una numerosa famiglia, molto cattolica, di [...] supervisione circa mille studenti ogni giorno e molti bibliotecari romani, per le attività di disinfezione, pulitura, asciugatura. i bibliotecari italiani, indipendentemente dalla loro appartenenza amministrativa, un punto di riferimento affidabile e ...
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GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] III anche l'ufficio di camerario, carica attestata nell'amministrazione finanziaria pontificia a partire dal pontificato di Urbano II ( di peso tra la più pesante moneta certosina e quella romana, più leggera. Il priore di Le Mont-Dieu non ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] tal genovese. I rapporti del C. con la Curia romana dovevano essere però notevolmente migliorati in questi anni, visto che colonia di Caffa dal dominio diretto della Repubblica sotto l'amministrazione del Banco di S. Giorgio sembrò offrire al C. l ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] terzo decennio ricoprì frequentemente cariche ufficiali nell'amministrazione e nel controllo della produzione argentiera: bacile in argento dorato a spicchi, circa del 1648, in collezione privata romana (Giunta di Roccagiovine, 1970, n. 1, p. 13, tav. ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] cumulati, gli procurò contatti con le maggiori famiglie romane, in termini sia di committenze sia di incarichi codici sulla storia dei conclavi e quelli dedicati all'amministrazione della giustizia pontificia, che risultano dal catalogo della sua ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] non mancò di difendere con energia i diritti episcopali nell'amministrazione dei sacramenti, contro le pretese del capitolo: per tale cittadina lombarda, e minacciava di ricorrere alla Curia romana perché - in caso contrario - attribuisse tale ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] Parma in cui il G. era entrato come consigliere d'amministrazione dopo che, nel 1886, il licenziamento per motivi politici dall Laghi), attaccando G. Giolitti sullo scandalo della Banca romana e, soprattutto, rivendicando a più riprese una conversione ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] il rigore e l’autonomia da lui sostenuti nell’amministrazione della Chiesa.
Con i granduchi di Toscana, di cui Giovanni Fuorcivitas a Pistoia; nel 1663 fu ammesso alla nobiltà romana; nel 1669 fu eletto referendario delle Segnature di grazia e ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] , il quale lo nominò maestro di casa, gli affidò l’amministrazione dei suoi beni e nel 1611 lo condusse con sé a alle disposizioni testamentarie, il suo corpo venne tumulato nella chiesa romana di S. Crisogono in Trastevere, di cui era stato titolare ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...