Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] era in realtà strettamente legato alla personalità di quest’ultimo. Buon politico e amministratore, Tiberio passò nella tradizione storica e culturale romana, elaborata nell’ambiente dell’aristocrazia senatoria, come un tiranno; per dominare le forze ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 1° gennaio 2001. Ha dato prova di buona amministrazione nell’utilizzare i finanziamenti ottenuti dall’Unione Europea d.C.), le cui Vite parallele, celebrando l’ellenismo e la romanità come espressioni di virtù, hanno in sé un contenuto umanistico che ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] tale contesto emerge la figura del gastaldo, in origine semplice amministratore dei beni fondiari (le curtes) del re; dal 7 ma sempre più netta apertura verso il cristianesimo nella sua forma romana: nel 653 il re Ariperto I abbandonò l’arianesimo e, ...
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Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] particolare il segretario provinciale che è il garante delle conformità dell’azione amministrativa alle leggi con funzioni consultive e referenti.
Storia
Antichità romana
Nell’antica Roma, il termine provincia (lat. provincia) indicò dapprima la ...
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Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] . investite di compiti di vigilanza su attività e settori dell’amministrazione (per es., i servizi radiotelevisivi). C. inquirente La C atto del sommo pontefice per specifiche finalità. Della Curia Romana (➔ curia) fanno parte: la Pontificia c. per ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] anche, generalmente, prender parte alle colonie latine, talora pure alle romane ed alle assegnazioni viritane. Godevano soprattutto la più piena autonomia finanziaria ed amministrativa, una vera e propria sovranità interna, che comprendeva anche il ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] anni dopo, come si è detto, s'iniziò la vita di Bononia romana con la deduzione della colonia latina.
Nel 187 a. C. il console L'assurgere della democrazia e dell'artigianato all'amministrazione dello stato trova a Bologna uno dei primissimi esempî ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] . - Lo spirito di associazione si affermò presso i Romani con le corporazioni di arti e mestieri, che, secondo 'interdizione né per la morte dell'associato; il mandato degli amministratori è temporaneo e revocabile; è possibile l'esclusione del socio ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] , p. 498), risalente alla cultura politica greco-romana, della quale Aristotele può essere considerato il massimo circolazione sul territorio e il diritto di voto nelle elezioni amministrative dei cittadini europei e ha inoltre abolito i controlli ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] III a. C. tutta la penisola, dall'Arno e dall'Aesis allo stretto di Messina, fu amministrativamente e militarmente unificata sotto la dominazione romana, e le diverse stirpi che l'abitavano, Latini, Sabelli, Etruschi, Apuli e Greci furono costretti a ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...