CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] . Il concilio bolognese fu sospeso e sciolto; l'assemblea romana di riforma progettata in sua sostituzione fu impedita dalla morte nominato cardinal legato della Campagna e Marittima che amministrò, secondo le consuetudini, attraverso un vicelegato, ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] Perugia. Dopo queste esperienze, che affinarono le sue doti amministrative, militari e diplomatiche, l’8 aprile 1549 fu nominato nomina papale e sulle «mutationi» continue nella Corte romana che esso comportava. Si trattava infatti non solo di ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] editti regi in materia di benefici ecclesiastici nel Regno di Napoli contro la Curia romana.
Il G., che aveva già ricoperto cariche in seno all'amministrazione (governatore dell'arrendamento dei ferri in Terra di Lavoro e deputato dell'arrendamento ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] mantenendo però per sé, tramite la moglie, l'amministrazione di quei territori.
In quel periodo giunsero a Mittelalter, IV, 1, Gotha 1915, pp. 17-33; C. Cecchelli, Note sulle famiglie romane fra il IX e il XII secolo, II, La famiglia di G. XIII e le ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] più legandosi con gli ambienti e le idee dei circoli filogiansenisti romani. Intorno al 1772 intraprese una versione annotata del Nuovo Testamento, discussione sui patrimoni ecclesiastici la cui amministrazione venne sottratta ai vescovi e attribuita ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] d'oro. Doveva probabilmente svolgere anche funzioni di amministratore: lo fa pensare il titolo di "vicedominus" che 1962, pp. 63 ss.; P. Zerbi, La Chiesa ambrosiana di fronte alla Chiesa romana dal. 1120 al 1135, in Studi medievali, s. 3, IV (1963), ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] all'interno della comunità ecclesiale; l'amministrazione dei beni e dei redditi ecclesiastici; and the Lupercalia, Amsterdam 1974; H.M. Hoeflich, Gelasius I. Doctrine and Roman law. One further word, in Journal of theological studies, XXVI (1975), pp ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] come invece veniva permesso al clero greco della Chiesa romana. Ma il sinodo di Melfi era stato indetto anche il B., che nel frattempo aveva eseguito altri incarichi di amministrazione ecclesiastica ordinaria ricevuti da Martino IV.
Dopo la morte di ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] ", cardinale diacono di S. Nicola in Carcere. Conservò l'amministrazione della diocesi e da allora fu detto "cardinalis Barensis".
Il di febbraio 1390 il M. ricomparve presso la Curia romana. Nell'autunno 1391 fu nella commissione di tre cardinali ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] . Nelle missive del G., redatte con frequenza bigiornaliera, figura spesso un leitmotiv dell'esperienza romana dei porporati de' Medici: l'incapacità degli amministratori della familia di far fronte alle spese richieste dal decoro o dal lusso della ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...