DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] con l'attuazione di una serie di riforme nell'ambito dell'amministrazione economica del Regno di Sicilia. Nel Liber Augustalis (I, esercitava una grande influenza sui rapporti fra la Chiesa romana e il sovrano vertendo, in particolare, su due ...
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STEFANO IV
Paolo Delogu
Figlio di un Marino, apparteneva ad una delle più nobili famiglie romane, da cui nel corso del IX secolo sarebbero usciti altri due papi (Sergio II, Adriano II). Fu allevato [...] ed educato fin dall'infanzia nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici amministrativi della Chiesa romana, cui erano annesse scuole e collegi, dove entrò durante il pontificato di Adriano. Fu notato dal successivo papa Leone III che lo ...
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Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida di Roma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] 590 uccise papa Pelagio II. Chiamato a succedergli dalla popolazione romana, tra i primi atti di Gregorio vi fu quello di spazio urbano.
Gregorio si dedicò subito a riorganizzare l'amministrazione dell'ingente patrimonio della Chiesa (forse il più ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] Vulgata; volle ordinare la Curia romana fissando a settanta il numero dei cardinali e creando, e in alcuni casi riorganizzando, quindici congregazioni cardinalizie permanenti, di cui sei destinate all'amministrazione degli affari dello stato e le ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] e reazioni aristocratiche, nella storia delle quali s’inserì la restaurazione della repubblica romana con Cola di Rienzo; nelle province, ogni Comune s’amministrava a suo modo, lasciando autorità puramente formale ai rettori o vicari della Santa ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] che la presiede e il direttore dei servizi generali e amministrativi. Il c. delibera il bilancio preventivo e il conto pastorale parrocchiale.
C. pontifici
Dicasteri della Curia Romana (➔ curia).
C. presbiterale
Organismo che coinvolge direttamente ...
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Termine largamente usato in titoli latini, per indicare, tra l’altro, raccolte di atti ufficiali e pubblicazioni periodiche di accademie e istituti.
Nell’antichità romana relazioni scritte dell’attività [...] dei magistrati, del senato (a. o commentarii senatus), dell’amministrazione imperiale (a. principis), dell’esercito, di collegi ecc. Una regolare compilazione degli a. senatus incominciò solo con Giulio Cesare, che ne dispose anche la pubblicazione ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ne destinò un contingente abbastanza notevole alle legazioni, all'amministrazione, alla giustizia curiale, ma già dal 1202 al disposto a riconoscere i diritti e i possedimenti della Chiesa romana. Ma I. III si fece garantire sulla base di documenti ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di un certo numero di banche (pubbliche, come la Banca romana, nata nel 1834, o private, come le Casse di risparmio replicò ricordando la limitata libertà nell'insegnamento e nella amministrazione dei sacramenti e senza mezzi termini nel 1843 ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] di versare al Papato le somme dovute. L. III istituì inoltre nuove domuscultae, le grandi aziende agricole direttamente amministrate dalla Chiesa romana, che andarono ad aggiungersi a quelle create dai suoi predecessori come fonte di rendite e mano d ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...