URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] ; I. Fosi, All'ombra dei Barberini, Roma 1997, passim. Sulla carriera di U. alla Curia romana e nell'amministrazione pontificia prima del pontificato cfr.: G.V. Marchesi Buonaccorsi, Antichità ed eccellenza del protonotariato apostolico partecipante ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] papale per ogni deposizione vescovile, della prerogativa romana di convocare concili generali e della disciplina dell'appello, tesi che confluivano nella rivendicazione da parte di Roma di amministrare, in esclusiva, tutto quanto concerneva i vescovi ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] indelebile, al di là della stessa questione dell'amministrazione dei beni della Chiesa: nella prassi e nella H., Scriptores, III, a cura di G.H. Pertz, 1839, pp. 124-36; Annales Romani, ibid., V, a cura di G.H. Pertz, 1844, pp. 464-80; Bruno, Bellum ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di Storia Patria", 83, 1960, pp. 189-268.
M. Tosi, La società romana dalla feudalità al patriziato (1816-1853), Roma 1968.
R. Santoro, L'amministrazione dei lavori pubblici nello Stato Pontificio dalla prima restaurazione a Pio IX, "Rassegna degli ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] della preminenza del concilio sul papato; soddisfazione delle denunce della nazione tedesca intorno agli abusi della Curia romana nell'amministrazione della Chiesa. Nell'esporre tali richieste, Enea Silvio si atteggiò non solo a difensore dell'unità ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] sua morte, suo nipote Carlo di Spagna a nuovo re dei Romani. In seguito a tale scacco, la diplomazia di L., nel tentativo gli scutiferi (centoquaranta posti), ma investirono anche l'amministrazione della città di Roma, con il Collegio dei porzionari ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] a sua volta, in virtù della bolla, del 24 novembre 1542, Romani pontificis, posto, con altri funzionari, sotto il controllo del camerlengo. Col che è l'intera amministrazione comunale a trovarsi sottoposta alla sorveglianza della Curia papale. E ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] a chiamare Alberto "duca d'Austria" e non re dei Romani), non vedeva di buon occhio l'Asburgo, perché questi appoggiava in Caroberto, non riconoscendo Andrea come re, ma solo come amministratore del Regno. Defunto anche Andrea nel 1301, una parte ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] , il problema consisteva nel fatto che la Macedonia, benché amministrativamente legata all'Oriente, dal punto di vista ecclesiastico era rimasta sotto la giurisdizione della Sede romana. Il vescovo di Tessalonica era inoltre considerato vicario ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] P. dava udienza per ascoltare le lamentele sull'amministrazione della giustizia e l'operato dei tribunali. A Catherine de Médicis (1544-1580), Paris 1908.
L. Fumi, L'Inquisizione romana e lo Stato di Milano. Saggio di ricerche nell'Archivio di Stato, ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...