GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] qualità di ambasciatore, per chiedere all'imperatore di affidare in amministrazione all'arcivescovo di Messina e al maestro dell'Ordine teutonico altri ecclesiastici del Regno attivi presso la Curia romana, ai quali, sotto la minaccia di vedere ...
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MALVASIA, Alessandro
Dante Marini
Figlio del conte Cesare Alberto e di Ginevra Gozzadini, nacque a Bologna il 27 apr. 1748 in una famiglia di antichi banchieri originaria di Gubbio che, trasferitasi [...] tra le parti se, pur non avendo precedenti esperienze amministrative, il 6 sett. 1816 fu nominato, su indicazione Roma 1898, pp. 102, 246; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, a cura di L. Felici, II-III, Roma ...
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CORRER, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia da Giovanni ed Elena Lando il 18 giugno 1707, percorse una brillante carriera nelle magistrature minori della Repubblica: capitano di Vicenza nel 1736, dal [...] esclusivamente al superamento della controversia con la corte romana: dopo lunghe e snervanti trattative col papa Benedetto bailo, per lo più impegnato in affari di ordinaria amministrazione. Oltre alle consuete informazioni sulla vita del serraglio, ...
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BASUNVILLA (Basinvilla, Bassavilla), Roberto
Armando Petrucci
Figlio di Roberto I Basunvilla, conte di Conversano, e di Giuditta, sorella del re Ruggero II, nacque presumibilmente intorno all'anno 1125, [...] quella spedizione che vide l'assedio di Ancona e l'incoronazione romana, e che terminò soltanto nel marzo del 1168. Invano, anno stesso o nel seguente nei suoi domini, che amministrò tranquillamente sino alla morte, riprendendo l'antica politica di ...
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LOTTI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Barberino di Mugello nel 1444 circa da Andrea di Lotto di Salvi, piccolo proprietario-coltivatore, che saltuariamente faceva anche il mulattiere sui valichi appenninici [...] uno dei tanti incarichi venali di cui disponeva l'amministrazione pontificia, o per avere lettere di raccomandazione presso poté riabilitarsi agli occhi del governo senese.
Quando la filiale romana del banco Medici cessò l'attività, nel 1494, il L ...
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GUIDI, Angela Maria
Vanessa Roghi
Nacque a Roma il 31 ott. 1896 da Eugenio e Anna Casini, entrambi appartenenti a famiglie della borghesia cattolica romana.
Terza di quattro femmine, fece i suoi studi [...] . fu punto di riferimento per gli antifascisti cattolici romani; ambedue, fino alla liberazione di Roma, parteciparono all 'impegno politico nazionale per dedicarsi fino al 1965 all'amministrazione del Comune laziale; tuttavia è molto probabile che il ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] più palese la sua linea politica moderata. Nelle elezioni amministrative del 10 nov. 1889 aveva aderito ad una lista 1962), luglio, p. 31; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, ad Ind.;A. Galante Garrone, Iradicali ...
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ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] secolo rivestì anche numerose cariche in seno alle amministrazioni locali. Fu tra l'altro consigliere comunale e Milano 1933, pp. 65, 335; N. Quilici, Fine di secolo. Banca romana, Verona 1935, passim; G. Carocci, A. Depretis e la politica italiana, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] e almeno due femmine), si occupò dell'amministrazione patrimoniale, in particolar modo degli interessi commerciali veneziani, n. s., III (1979), pp. 319-321; Id., L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia. 1540-1605, Roma 1983, pp. 74, 286; ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio del giureconsulto senese Marcantonio e della nobildonna romana Flaminia Astalli, fratello minore di Camillo, che sarebbe salito al trono pontificio [...] Orazio, che ottenne alte cariche nel foro e nell'amministrazione, in gran parte ereditate dal padre, ma che morì realtà entrati a far parte delle abitudini quotidiane della corte romana e i gazzettieri e gli agenti diplomatici ne traevano abbondante ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...