PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] i sapienti pagani che avevano profetato l’avvento di Cristo) di uno studioso di severa religiosità, diffidente dell’ della Cabala. Ma il 1486 fu segnato anche da uno scandalo amoroso: Pico si era innamorato infatti, corrisposto, di Margherita, moglie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] è senza dubbio alcuno la raccolta di studi intitolata Medioevo cristiano, pubblicata nel 1951 e riveduta in una seconda edizione del la gloria millenaria della Chiesa di Dio, fonte prima dell’Amore e della Vita immortale.
In ciò riproponeva, per l’ ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] nei carnevali veneziani; donde, anche, l'amore per il vestire sfarzoso, per le scenografie s.; R. Finlay, Al servizio del sultano: Venezia, i Turchi e il mondo cristiano. 1523-1538, in "Renovatio urbis". Venezia nell'età di Andrea Gritti (1523-1538), ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] colla ragione, col dovere e col senso cristiano, dirò che convien essere ottimo e pieno di forse non m'ha in odio perché l'ho ben servita e con virtù e con amore".
Fonti e Bibl.: Venezia, Arch. priv. Donà dalle Rose, Fondamenta Nuove: buste 10 ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] cura di A. Carile, Venezia 1991, p. 367. A. Amore, La questione agiografica di S. Valentino, in Il santo patrono I e Martino I del Liber Pontificalis, "Studi e Ricerche sull'Oriente Cristiano", 15, 1992, pp. 5-14; Id., Problemi del pontificato romano ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] differenza di suo padre, sostiene e cerca di imporre, per amore di unità, confessioni di fede che correggono quella di Nicea. trasmissione14. Agostino dà un’immagine positiva del primo imperatore cristiano, ma anch’egli non parla del suo battesimo. ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] e coerente, G. riuscì ad acquistarsi, nel corso del suo breve pontificato, la stima, l'ammirazione e l'amore del popolo cristiano, che, dopo la sua morte, non tardarono a trasformarsi in venerazione. La sua festa veniva celebrata nella liturgia il ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] ), nel quale tornava il parallelo tra buon cristiano e vero patriota; ma al patriottismo repubblicano governato la Repubblica di Genova, cc. 133v, 134v; Tributo di riconoscenza e di amore a s. e. il signor G. D. patrizio genovese governatore di Novi, ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] , inflessibile e coerente, G. riuscì ad acquistarsi, nel corso del suo breve pontificato, la stima e l'amore del popolo cristiano, che, dopo la sua morte, non tardarono a trasformarsi in venerazione. La sua memoria liturgica viene celebrata il ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] attraverso di lui mentre lo giustifica, e in tal senso l’unica vera buona opera è la fede in Cristo, da cui procedono tutte le opere dell’amore. In Von dem Papsttum zu Rom (1520) affermò poi che la vera Chiesa è quella invisibile fondata sulla fede ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...