Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] o soverchianza d’arti,
che per la donna mia il luni e ’l marti
a ciascun dì ch’om ragiona apieno,
più d’om vivente crudel vita meno
(da 19-39.
D’Imperio, Maria Paola (2002), Italian intonation. An overview and some questions, «Probus» 14, 1, pp. 37 ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] . 2º, pp. 13-161.
Bertinetto, Pier Marco & Squartini, Mario (1995), An attempt at defining the class of gradual completion verbs, in Temporal reference, Aspect and actionality, a cura di P.M. Bertinetto et al., Torino, Rosenberg & Sellier, 2 ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] h ḫ s z m n l r y w più la laringale alef con le vocali a i u. Le consonanti tipicamente semitiche (faringali ḥ e ῾ayn, enfatiche ṭ e q) sono , 1933.
Lambert 1934-36: Lambert, Wilfred G., An address of Marduk to the demons, "Archiv für Orientforschung ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] ːɛdja] «sedia»;
(e) la frequenza di ci con avere non ausiliare: [ˈkwanti ˈanːi ˈʧaj]?;
(f) il troncamento (apocope) degli allocutivi e degli infiniti (a Francé, vattene a ddormì);
(g) te usato come pronome soggetto (vacci anche te);
(h) il possessivo ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] le lingue (tra cui l’italiano), o di affidarli a casa a precettori, maestri o compagni coetanei che conoscano la lingua e della Crusca.
Milton, John (2003), The Major Works, edited with an introduction and notes by St. Orgel & J. Goldberg, Oxford, ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] ancora sconosciuta in Abruzzo e nel basso Lazio interno, diviene normale più a sud: a Monte San Biagio (Lt) [sə ˈmesːə anˈkapə də sə l akːaˈtːa] «si mise in testa di comprarsela», a Napoli [vəˈrimːə e ʧə ˈmɔvərə] «cerchiamo di muoverci», [nun mə ˈfir ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] Schultz, Adolf H., The life of primates, London, Weidenfeld and Nicolson, 1969.
Sebeok 1994: Sebeok, Thomas A., Signs, an introduction to semiotics, Toronto-Buffalo, University of Toronto Press, 1994.
Söderfeldt 1994: Söderfeldt, Brigitta - Rönnberg ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] on transitivity and theme in English. Part 2, «Journal of linguistics» 3, pp. 199-244.
Halliday, Michael A.K. (1985), An introduction to functional grammar, London, Arnold.
Lambrecht, Knud (1994), Information structure and sentence form. Topic, focus ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] (fig. 7; per es., [ʦ] e [ʣ] in an[ʦ]i e [ʣ]ona). Affricate, occlusive e fricative sono o), o da occlusiva bilabiale o velare e consonante alveolare (capsam > ca[sːs]a, noctem > no[tːt]e). In altri casi, le geminate derivano dall’allungamento ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] hoc tempore celebrare concilium an non (Concilium Tridentinum, XII, pp. 77-82).
Terminato l'incontro diplomatico di Bologna, l'A. si recò direttamente a Venezia per prendere possesso di quella nunziatura, alla quale era stato nominato l'8 marzo ...
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a-2
a-2 (davanti a vocale an-) [dal gr. ἀ-, ἀν-, con lo stesso etimo e valore del lat. in-; cfr. gr. ἄ-σοϕος, lat. in-doctus]. – Primo elemento (detto alfa privativo, o anche, meno spesso, a- privativo, a- negativo) di composti greci o formati...