Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] Riforma, quando si poneva il problema del diritto delle varie chiese, e in particolare dei gruppi minoritari (per es., anabattisti e sociniani), a convivere nell’ambito di uno stesso Stato. In seguito ha investito ogni tentativo di imposizione di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] Daniel De Breen, che difendeva l’assoluto pacifismo e l’estraneità allo Stato secondo la prospettiva dello spiritualismo anabattista. Ne nacque un intenso confronto tra due dei maggiori teologi sociniani dell’epoca: il barone austriaco Johann Ludwig ...
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comunismo
Massimo L. Salvadori
La costruzione di una società di eguali
Il comunismo è la dottrina che teorizza la necessità di porre fine alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di introdurre [...] quella guidata da Thomas Münzer in Germania nel corso della guerra dei contadini (1524-26) e il movimento degli anabattisti (così chiamati perché sostenevano il battesimo degli adulti), i quali crearono nel 1534 una repubblica teocratica comunista a ...
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Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] Riforma protestante – emerse con Thomas Müntzer nel corso della guerra dei contadini (1524-26) in Germania e con gli anabattisti di Münster – e dall’altro il pensiero di Thomas Moore (1478-1535), il lord cancelliere d’Inghilterra fatto giustiziare ...
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utopia
Formulazione di un assetto politico, sociale, religioso che non trova riscontro nella realtà ma che viene proposto come ideale e come modello. Sebbene il termine u. sia apparso solo in epoca moderna, [...] postuma nel 1627). Non mancano in questo periodo neppure tentativi di realizzare «Stati ideali»: tali vogliono essere quello degli anabattisti a Münster (1525), guidati da T. Münzer, e quello, di segno opposto e di maggior successo, dei gesuiti nel ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] ricostruzione della Chiesa evangelica in Sassonia L. si distaccava sia dalle tendenze teocratiche di Zwingli sia dal settarismo degli anabattisti, finendo però con l’attenuare la distinzione fra Chiesa e Stato e con l’attribuire di fatto al principe ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] Medioevo e che assegna a ogni anima subito dopo il trapasso il castigo o il premio. Nella Riforma, in Lutero e negli anabattisti torna invece la concezione del primitivo cristianesimo, per la quale le anime restano come dormienti fino al giorno del g ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] necessariamente essere obbedita ma al tempo stesso deve essere liberamente riconosciuta.Nelle sette protestanti (ad esempio gli anabattisti) prevale la teoria dell'insurrezione contro l'autorità politica iniqua: i giusti, in quanto tali, rifiutano di ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] non siano troppo numerosi i cittadini che vi aderiscono. Nei confronti di questi gruppi, come i quaccheri e gli anabattisti, lo Stato instaura un rapporto di tolleranza in senso proprio.
5. La tolleranza liberale
Un decennio dopo il Quarantotto ...
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anabattismo
s. m. [dal lat. tardo anabaptismus, gr. ἀναβαπτισμός der. di ἀναβαπτίζω «immergere di nuovo», quindi «ribattezzare»]. – Le dottrine e il movimento degli anabattisti.
anabattista
s. m. e f. e agg. [tratto da anabattismo] (pl. m. -i). – Appartenente a gruppi o correnti ereticali del sec. 16° e segg., che sostenevano la necessità di conferire il battesimo ai soli adulti. In senso più ampio sono così designati...