. Accademia romana. Morta Cristina ex-regina di Svezia (1689), che soleva accogliere nel suo palazzo a Roma letterati, poeti, scienziati, alcuni di essi decisero di continuare a radunarsi, e fondarono [...] pastorale è la meno frequente nelle rime degli Arcadi, che coltivarono a preferenza la lirica pindarica, la petrarchesca, l'anacreontica. Davanti a loro si presentavano infatti tre vie: quella di Pindaro (o del Chiabrera) pei soggetti eroici, di ...
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TORCIGLIANI, Michelangelo
Francesco Rossini
– Nacque a Lucca nel 1618, non molto prima del 31 marzo, giorno in cui fu battezzato, da Giuliano e da Apollonia di Giovanni Morastrelli. Ebbe un fratello, [...] tirati. I testi vennero dunque impressi soltanto postumi nei volumi secondo e terzo dell’Echo cortese (cfr. M. Torcigliani, Anacreonte e altre versioni poetiche, a cura di E. Taddeo - F. Ciccolella, Bologna 1996, pp. 1-110). La spiccata propensione ...
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Poeta portoghese, nato a Lisbona il 26 gennaio 1800, morto ivi il 17 giugno 1875. Vissuto nell'epoca del primo grande romanticismo, partecipò alla sua propaganda, pur restando classico nella compostezza [...] : Sonho duma noite de S. João; da Ovidio: Metamorfoses (1841) e Amores (1858); da Virgilio: Georgicas (1867); da Anacreonte: Lírica (1866).
Opuscoli: A felicidade pela agricultura; Tratado de metrificaåão; Estudo histórico-poético de Camões; e la sua ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (v. vol. III, p. 649)
A. Delivorrias
Gli studi più recenti sulla vita e le opere di F. hanno come epicentro la scoperta dell’ergastèrion di Olimpia dove, tra il [...] in LIMC, II, 1984, p. 219 n. 295, s.v. Apollon·, J. Dörig, in Die griechische Kunst, cit., p. 141, fig. 183.
Anacreonte (e Xanthippos?): G. Hafner, Geschichte der griechischen Kunst, Zurigo 1961, pp. 128-129, fig. 224-226; G. M. A. Richter, Portraits ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] 'Altis e che si è voluto riconoscere nel tipo Farnese, che infatti potrebbe ascriversi a un maestro che avesse fatto l'Anacreonte, e trova confronti con efebi del fregio O del Partenone e con i Niobidi del trono. Il ritmo raccolto, il nudo delicato ...
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È il dio dell'amore. La poesia omerica non conosce Eros come nume: da Esiodo in poi invece esso è noto sotto il duplice aspetto di divinità teogonica e d'inseparabile compagno di Afrodite. Quale potenza [...] delicato giovinetto: di rado occorre rappresentazione diversa, come quella di forte e vigoroso garzone che appare da un frammento di Anacreonte: per lo più è appunto il ragazzo o giovinetto birichino che tiranneggia uomini e numi, e se ne ride. Ciò ...
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GIAMBO (ἴαμβος, iambus)
Angelo TACCONE
*
I versi e i sistemi giambici hanno a base un piede che porta il nome di giambo e che è costituito, nella sua forma originaria e pura, di una breve seguita da [...] equivalente anch'esso a soli tre (invece di quattro) tempi primi. Il dimetro giambico catalettico si trova già in Anacreonte, ma diviene poi notissimo come uno dei metri preferiti delle cosiddette Anacreontee: fra i Latini l'usano Seneca, Petronio ...
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VITTORELLI, Iacopo Andrea
Raffaele Spongano
Poeta, nato a Bassano il 10 novembre 1749, ivi morto il 12 giugno 1835. Educato nel collegio dei gesuiti di Brescia dal '61 al '70, visse poi tra Bassano, [...] legate in rima dai tronchi finali e a rima baciata nei mediani. Destinate al canto, non ne spirava, come dall'antica anacreontica, la gioia sapida e fugace del piacere, ma una grazia arguta o patetica; e ciò nonostante valse a farle denominare così ...
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MIOLA, Camillo
Laura Possanzini
– Nacque a Napoli il 14 sett. 1840, da Luigi e Concetta De Liguoro. Compiuti gli studi classici dai gesuiti, entrò nel 1858 nell’amministrazione statale presso cui lavorò [...] , il M. affiancò anche altri soggetti risolti spesso con maggiore modernità.
Nel 1863 il M. espose alla Promotrice di Napoli Anacreonte e la sua colomba (Museo di Capodimonte) e l’anno seguente il Plauto mugnaio (Napoli, Museo civico di Castel Nuovo ...
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WINSPEARE, Antonio. –
Anna Maria Rao
Nacque a Livorno l’11 settembre 1739 da David e da Anna Ferrari. Il padre, di famiglia inglese cattolica originaria dello Yorkshire, era in Italia dal 1708.
Non [...] di S. Giorgio della Reunione (Rizzo, 2004, p. 84). Negli ultimi anni si diede soprattutto agli studi, e pubblicò Le odi di Anacreonte recate nuovamente dal greco in verso italiano, Venezia, dalla tipogr. di Alvisopoli, 1817, precedute dalla Vita di ...
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anacreontica
anacreòntica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. anacreontico]. – Odicina o canzonetta d’ispirazione leggera, amorosa, bacchica, in metri brevi e di stile vezzoso, coltivata in Italia nella seconda metà del Cinquecento e poi nel...
anacreontico
anacreòntico agg. e s. m. [dal lat. tardo Anacreontĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Conforme allo stile, alla maniera di Anacreonte, poeta greco (c. 57o - 485 a. C.), autore, oltreché di giambi vigorosi e crudi nell’invettiva, di liriche...