FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] lo stesso F. vi pubblicò molte novelle, racconti, recensioni letterarie e cronache drammatiche, firmando anche con l'anagramma Aristofane Larva. Il F. diede alla rivista un indirizzo conciliativo e spiccatamente antirealistico, secondo una intenzione ...
Leggi Tutto
Lo scioglilingua è un gioco verbale (➔ giochi di parole) in cui si è richiesti di ripetere una o più volte, il più velocemente possibile, una frase solitamente nonsense che presenta diverse difficoltà [...] l’espressività percussiva dello scioglilingua.
Lo scioglilingua adotta le principali figure di somiglianza fra parole: la paronomasia e l’anagramma imperfetto di «Sopra la panca la capra campa; sotto la panca la capra crepa»; l’allitterazione di ...
Leggi Tutto
DOGLIONI, Giovanni Nicolò
Marina Romanello
Nacque a Venezia nel 1548 da una famiglia originaria di Belluno: alle sue ascendenze cadorine resterà sempre legato e sarà iscritto al locale Consiglio dei [...] , ibid. 1623; Le cose maravigliose et notabili della città di Venetia, riformate, accomodateet grandemente ampliate da Leonico Goldioni [anagramma del D.], ibid. 1624.
Fonti e Bibl.: G. Brusoni, Le glorie degli Incogniti o vero Huomini illustri dell ...
Leggi Tutto
Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] Castelli avrebbe fatto la parte di Cavalieri, Cesare Marsili quella del galileiano Sagredo, fra Castelli e Usulpa Ginuldus (anagramma di Paulus Guldinus), Simplicio di turno.
Solo dopo aver scritto la prima «giornata», Cavalieri ritorna sulla sua ...
Leggi Tutto
PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] Orvieto, dove, tra l’altro, rifacendosi al Proemio di Graziadio Isaia Ascoli, polemizzò con il manzonista Pietro Mastri (anagramma di Pirro Masetti) sulla scelta del fiorentino quale lingua nazionale (Per la solita quistione della lingua, 9 novembre ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] quali avrebbe poi curato l'edizione. Nel 1718 a Napoli il G. aveva pubblicato intanto, sotto lo pseudonimo di Giano Perontino (anagramma del nome del G.), la Lettera scritta da Giano Perontino ad un suo amico che lo richiedea onde avvenisse che nelle ...
Leggi Tutto
OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] dei Disuniti, che poi fu detta, in omaggio al suo fondatore, Ottoboniana e a cui partecipò col nome di Crateo Pradelini (anagramma di «cardinale Pietro»), quelle degli Infecondi, della Crusca e dell’Arcadia, cui aderì nel 1695 con il nome di Crateo ...
Leggi Tutto
CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] , sia soprattutto per uno spirito contraddittorio che lo spingeva a sottolineare la posizione di uomo "nato con libertà" (è l'anagramma del proprio nome che il C. amava ripetere) e di letterato col "vizio d'origine" d'aver "studiato alla meglio ...
Leggi Tutto
FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] quelle collaborazioni da parte di un dipendente della pubblica amministrazione non erano gradite: frequentemente usati furono E. A. Foperti (anagramma del suo nome), P. di Leonardo e "Un non Diplomatico".
Ma accanto a tale ingente mole di articoli il ...
Leggi Tutto
CESARO, Ernesto
Eugenio Togliatti
Nacque a Napoli, ultimo di otto figli, da Luigi e Fortunata Nunziante, il 12 marzo 1859. Il padre era un ricco possidente terriero di Torre Annunziata precursore dell'introduzione [...] ); senza contare circa centosettanta risposte apparse in svariati periodici, e sottoscritte con lo pseudonimo di "Rosace" (chiaro anagramma del suo cognome), a questioni poste dai lettori. Ricordiamo anzitutto i trattati, assai noti e apprezzati, che ...
Leggi Tutto
anagramma
s. m. [comp. del gr. ἀνά (che qui indica inversione) e γράμμα «lettera», rifacimento del gr. tardo ἀναγραμματισμός, che aveva questo stesso sign., der. di ἀναγραμματίζω «invertire le lettere di una parola»] (pl. -i). – Sostituzione...
anagrammare
(ant. anagrammatiżżare) v. tr. [der. di anagramma]. – Invertire o disporre diversamente l’ordine delle lettere di una o più parole in maniera da formare un anagramma: anagrammando «carte» si ottiene «certa», «creta», «trace» e...